4oì CRONOLOGIA STORICA. » andiamo e marciamo contro essi». Ma l’esercito cristiano fu sconfitto, Brienne fatto prigioniero e posto a pezzi dal vincitore. Il patriarca s’ebbe la buona sorte di fuggire. Le Quicn e Mansi collocano la sua morte nel laS/f, e il continuatore di Guglielmo di Tiro (apud Marten. 1. V. p. 375. n.° 3) la stabilisce al 8 maggio. Egli era moderni, annegato XVIII. JACOPO PANTALEONE. ia55. JACOPO PANTALEONE cognominato Court-Palais nativo diTroyes nella Sciampagna, fu eletto patriarca di Gerusalemme col titolo di legato da papa Alessandro IV. Era stato per [’innanzi arcidiacono di Liegi, poscia vescovo di Verdun. Nel 3 giugno 1256 approdò a san Giovanni d’Acri. Giunto alla corte di Roma nel 1261 per affari della sua Chiesa si trovò a Viterbo nel tempo in che deliberavasi intorno l’elezione del successore di Alessandro IV. I suffraggi caddero su di lui e fu eletto papa il 29 agosto di quest’anno sotto il nome di Urbano IV. Nel suo soggiorno a Terrasanta egli ne fece la descrizione che servì al monaco BrocSrd per comporre la sua c di ciy giovossi pure Adricomio nel suo Teatro di Terrasanta. XIX. GUGLIELMO II. 1263. GUGLIELMO, vescovo di Agcn fu da Urbano IV eletto al patriarcato di Gerusalemme dopoché Barto-lommeo di Braganza dominicano ed Umberto quinto generale di quell’Ordine ricusarono un dopo l’altro tale dignità. Egli giunse nel dì a5 settembre 1263 a san Giovanni d’Acri. Quella Sede era allora vacante, c il papa ne confidò l’amministrazione tanto per lo spirituale che pel temporale a Guglielmo ed ai patriarchi di lui successori sino al ricupero delle rendite della Chiesa di Gerusalemme. Questo prelato si recò a Cipro nel 1267, ove coronò ri giorno di Natale il re Ugo 111 di Lusignano. piucchè nonagenario. Wassebourg, seguito dai dice, senza però provarlo, che fu dai Saracini nel mare di Siria.