DEI PATRIARCHI EC. a85 deir armi, egli prese il partito di dar la città alle fiamme. Nel mese di novembre 538 Teodosio per aver ricusato all’imperatore di accettare il Concilio di Calcedonia venne esiliato presso il Ponto Eusino, donde infettò co’ suoi errori la corte e la città di Costantinopoli. Dalla sua setta nacquero i Tritciti, ch’ebbero a capo il gramatico Giovanni Filopone, e un altro partito opposto, che confondeva le tre persone divine. Morì Teodosio l’anno 568. XXXVII. PAOLO. 538. PAOLO, uno degli abati di Tabcnne venne Sul finir dell’anno 538 nominato dall’imperator Giustiniano per sostituire Teodosio'. Menna patriarca di Costantinopoli lo ordinò giorni dopo alla presenza degli apocrisarii degli altri patriarchi. Paolo dalla sua Sede continuò a professare la fede del Concilio di Calcedonia, nella quale era vissuto sin allora, ma si disonorò colla sua condotta. Egli venne deposto l’anno 5zfi (p. Mansi) nel Concilio di Gaza per delitto d’omicidio, eli cui fu convinto, e pel suo attaccamento all’ Origcnismo. Al suo tempo i Monofisi ti, ossia seguaci dell’ unità di natura in Gesù Cristo, cominciarono a chiamarsi Jacobiti. Questo nome, secondo Bara-dco, venne loro da Jacopo Zanzala che tra essi qualifica-vasi per vescovo universale. XXXVIII. ZOILO. 5/fi. ZOILO, fu ordinato patriarca d’Alessandria dal- lo stesso Concilio che avea deposto Paolo. Egli soscrisse nell’anno 544 l’editto di Giustiniano contra Origene. Quell’imperatore lo lece nel n{ luglio 551 scacciare dalla sua Sede perchè ricusava di condannare i tre capitoli (Pagi).