CRONOLOGIA STORICA nati a Forcheim elessero re il 17 marzo 1077 Rodolfo di Svevia che fu coronato il 26 del mese stesso. L’anno 1078 Enrico venne nuovamente scomunicato nel mese di novembre in un Concilio romano, a cui si trovavano i deputati dei due pretendenti al regno di Germania. L’ anno 1079 Gregorio con lettere del 3o luglio stabilì la primazia dell’ arcivescovo di Lione sulle province di Tours, Rouen e Sens; inutilmente vi si oppose Ri-chtfr di Sens : essa fu confermata l’anno 1095 da Urbano II. Gregorio nell’anno 1080 in un Concilio del 7 marzo rinnovò la scomunica del re Enrico, confermando l’elezione di Rodolfo. Enrico per vendicarsi di Gregorio fe1 elegger papa il 25 giugno nell’assemblea di Rrixen Gui-berto arcivescovo di Ravenna (e cardinale, secondo Landolfo il Vecchio), il quale assunse il nome di Clemente III. L’ anno 1084 fattosi Enrico incoronare a Roma imperatore da questo antipapa, assediò Gregorio nel castel san-t’Angelo in cui erasi rinchiuso, e liberato da Roberto Guiscardo nel mese di maggio dello stesso anno, si ritirò a Salerno ove morì il 25 maggio io85. Egli avea occupata la santa Sede 12 anni, 1 mese, e 3 giorni. Le sue estreme parole furono: Amai la giustizia, odiai l’iniquità; perciò men muoio ncWesilio. Non può negarsi che Gregorio VII, non abbia posseduto delle gran qualità, costumi ecclesiastici, rette intenzioni e molto zelo pel bene; ma questo zelo era unito ad un carattere impetuoso ed inflessibile, che s’irritava contro gli ostacoli, e in cui il [lericolo avea dell’ attrattiva quando servir poteva a stabi-ire i suoi progetti. Le bolle di Gregorio VII, non hanno altra data regolare che quella del luogo, giorno, mese ed indizione. Questo papa aprica ordinariamente l’anno al 25 marzo, 3 mesi all’incirca dopo di noi. Sembra però che talvolta seguisse pure il calcolo pisano, che precede il nostro di 9 mesi meno 7 giorni. Ei contava anche tal fiata i giorni nell’ordine diretto come noi. Pretende du Piti, ch’egli sia stato il primo ad imporre agli arcivescovi l’obbligo di venire o mandare a Roma per ricevere il pallium, e che l’arcivescovo di Rouen fu il primo a cui sia stato notificato questo mandamento apostolico. Notiamo altresì esser