458 CRONOLOGIA STORICA XCVII. DOSITEO. ligi. DOSITEO, (per ¡scherno detto Doroteo, da le Beau) veneziano, venne trasferito l’anno ngi dall’imperatore Isacco dal patriarcato titolar? di Gerusalemme a quello di Costantinopoli. I vescovi tratti dall’imperatore in inganno per indurli ad acconsentire a eotesta traslazione, tennero delle assemblee , in cui dichiararono Dositeo patriarca intruso. Teodoro Balsamon patriarca di Antiochia e celebre canonista, era lor capo. Egli era stato obbligato dall’ imperatore prima di nominar Dositeo a dichiarare permesse le traslazioni, coll’esca della Cattedra di Costantinopoli che gli avea fatto sperare. Offeso di vedersi deluso non arrossì di cantar la palinodia, e di muover cabale contra quello che gli era stato preferito. Nondimeno l’imperatore mantenne Dositeo per un anno e mezzo all’incirca. Ma verso la fine del i ig2 il patriarca divenuto vieppiù odioso di giorno in giorno al clero ed al popolo, fu costretto di abdicare (Bariduri, p. Mansi). ng3. GEORGIO, detto Xifilino, diacono e custode de’vasi sacri della Chiesa di Costantinopoli, fu dato a successore verso la metà del ligi al patriarca Dositeo. Egli tenne la Sede 6 anni, e a mi suo tempo Michel Glycas, uno degli scrittori della storia Bizantina, sostenne che il corpo di Gesù Cristo nell’eucaristia era soggetto a corruzione; errore che fu dal patriarca Georgio riprovato in un al suo autore ( le Quien ). XCVIII. GEORGIO II detto XIFILINO. legato in un monastero verso XCIX. GIOVANNI X detto CAMATERO. iigq. GIOVANNI, detto Camatero, custode degli ar-chivii della Chiesa di Costantinopoli, fu nel mese di ottobre ngg sostituito al patriarca Georgio Xifilino. Presa Co-