276 CRONOLOGIA STORICA XXI. PIETRO II. 373. PIETRO, eletto dai Cattolici per sostituire sant’Atanasio fu tosto messo in prigione da Lucio, e da’ ministri dell’imperatore Valente. Sottrattosi alle sue catene, si salvò in Roma donde non ritornò che Panno 378. Al suo ritorno in qualità di primo vescovo di Oriente, ad istanza di parecchi prelati mise san Gregorio di Nazianzo alla testa della Chiesa di Costantinopoli. Ma poco dopo, mutato consiglio, nominò allo stesso posto il fdosofo Massimo, e inviò ad ordinarlo tre vescovi d’ Egitto. Mori Pietro l’anno 38o il 20 di machir, ossia febbraio. XXII. TIMOTEO. 38o. TIMOTEO, fratello di Pietro II, gli succedette. L’anno 381 egli si recò al Concilio di Costantinopoli. Ma vedendo quest’assemblea maldisposta a suo riguardo, si ritirò. Mori Timoteo l’anno 385 il 26 epiphi cioè 20 luglio. XXIII. TEOFI LO. 385. TEOFILO, arcidiacono di Alessandria montò sul seggio di questa Chiesa il 23 luglio, dopo la morte di Timoteo. Egli fu accorto e scaltro politico, la cui condotta era ordinariamente regolata dall’ambizione. A-vendo inteso dire 1’ anno 388, dovea succedere nella Palinodia azione decisiva tra l’imperatore Teodosio, e il tiranno Massimo, egli fece partire Isidoro uomo di sua confidenza con lettere unite a presenti per quel dei due che rimarrebbe vincitore; ma giunto a Roma Isidoro venne derubato da un lettore della sua compagnia, il quale disvelò il mistero rendendo pubbliche quelle lettere. 11 deputato colto di spavento si affrettò di rimbarcarsi per raggiungere di nuovo Alessandria ( Socrate tìist. cccl.) Nell’ anno stesso Teofilo fe’ mostra del suo zelo eccitando il popolo ad abbattere il famoso tempio di Scrapi, la cui cir-