CRONOLOGIA STORICA XLII. GIOVANNI IL 38fi. GIOVANNI, chiamato Silvano da alcuni antichi, succedette in quest’anno a san Cirillo. Egli era stato monaco ed ordinato prete da quel santo prelato. Nell’anno 3cp egli impose le mani a san Porfirio pel vescovato di Gaza. Nel 3g4 cominciò a controvertere con san-t’ Epifanio e san Girolamo rapporto ad Origene clic ricusò eli condannare. Teofilo patriarca di Alessandria lo riconciliò nel 3t)7 con san Girolamo. In questa riconciliazione di cui alcuni danno l'onore a santa Melania fu compreso Rufino prete di Aquileia, altravolta intimo amico di san Girolamo, e per male intendersi reciprocamente divenuto poscia di lui avversario, o se cosi vuoisi, nemico. L’amicizia clic congiungeva il vescovo di Gerusalemme con Teofilo non lo acciecò sui torti che aveva quest’ultimo nella condotta tenuta rapporto a san Giovanni Crisostomo. Egli dichiarossi altamente a favore di questo illustre perseguitato quando intese la sua condanna proferita Panno 4°3 da Teofilo e la sua cabala al Concilio di Cilene. Ma non ¡stette del pari in guardia contra gli artifizii di Pelagio. Essendogli stato nel Concilio di Diospoli l’anno /¡i5 deferito quell’eresiarca, egli ebbe la debolezza di rimandarlo assolto per una equivoca professione di Fede che gli fu da lui presentata; ciò che giunto a cognizione di sant’Agostino e di papa Innocente scrissero l’uno e l’altro a Giovanni per farlo discredere. Il 26 dicembre dell’anno stesso egli trasferir fece nella Chiesa di Sione le reliquie di san Stefano scoperte il 3 di quel mese. Avvenne la sua morte l’anno 417? 3o.° 0 3i.° del suo episcopato. Molti autori antichi c gravi parlano di lui con elogio. Il Pagi pone la sua morte nel 4*6. XLIII. PRAILO. 417.. TRAILO, fu eletto- a successore di Giovanni, pochi giorni dopo la sua morte. Nei primordii del suo episcopato si lasciò egli sorprendere, come il suo prcdeces-