DEI PATRIARCHI EC. LII. MACARIO II. 563. MACARIO, dopo la deposizione di Existochio, clic lo avea soperchiato, risalì sulla Sede di Gerusalemme, ma vi fece dapprima solennemente condannare Origene. Questo prelato governò ancora la sua Chiesa per lo spazio di 11 anni’, in capo ai quali morì sul finir dell’anno 574- Bollando postecipa di 4 anni la sua morte. LIII. GIOVANNI IV. 574- GIOVANNI, monaco acemete, succedette al patriarca Macario. Egli occupò la Cattedra per 19 anni e morì al principio dell’anno 5g4 (Orieris Christ. T. 111.). LIV. AMOS. 5g4- AMOS 0 NEAMUS, venne eletto verso la fine dell’anno 5g4 per succedere a Giovanni IV. Era stato monaco ed avea per qualche tempo governato uno degli eremi della Palestina. Quando recossi a Gerusalemme, gli abati di parecchi monasterii gli vennero incontro per salutar- lo : » Pregate per me, padri miei, diss’egli, poiché mi » s’impose un pesante e terribile incarico. La dignità sa-r> cerdotale mi fa tremare. Tocca a Pietro ed a Paolo ed » ai simili a loro di governar le anime. Quanto a me non n sono che un meschino peccatore. Ma ciò che sopra ogni n altra cosa mi spaventa, sono le ordinazioni ». Morì A-mos verso la fine del 601 dopo 7 anni circa di episcopato. LV. ISACCO 0 ESICHIO. 601. ISACCO od ESICHIO, fu eletto vers» la fine dell’anno 601, per occupare la Sede di Gerusalemme. Seguita che fu appena la sua elezione, egli giusta il costume scrisse la sua lettera sinodale a papa san Gregorio il Gran-