DEI PATRIARCHI EC. 3'2I X. ASCLEPIADE. 211. ASCLEPIADE, successore di Serapione, alla Cattedra di Antiochia , rese gloriosa testimonianza alla Fede sotto la persecuzione di Caracalla. Il suo episcopato fu di 8 a 9 anni. Morì l’anno 2.° dell’imperatore Eliogabalo, ossia l’anno 219.° di Gesù Cristo dopo il 7 di giugno. XI. FILETE. 219. FILETE, divenne vescovo di Antiochia, dopo Asclepiade. Il suo governo fu di 11 anni, e finì per conseguenza l’anno 23o. XII. ZIF.ENE. 23o. ZIBENE, occupò la Cattedra di Antiochia dopo Filete, e morì 1’ anno 236. XIII. SAN CABILA. 236. BABILA , giusta Eusebio, fu posto a capo della Chiesa di Antiochia nel tempo stesso in che Fabiano prese il governo di quella di Boma, locchè si riferisce al principio dell’anno 236. Fu arrestato durante la persecuzione di Decio e morì prigione l’anno 251. Egli volle essere seppellito colle sue catene. La sua memoria nella Chiesa latina è onorata nel 24 gennaio, e nella greca il 4 settembre. XIV. FABIO. 251. FABIO o FABIANO, successore di san Ballila, non tenne la Cattedra clic poco più di un anno. Scrissero a lui papa san Cornelio e il vescovo di Alessandria san Dionigi intorno lo scisma di Novaziano al quale sembrava T. II. 21