DEI PATRIARCHI EC. 483 CXL. MASSIMO III. 1476. MASSIMO, grand’ecclesiarca di Costantinopoli, fu nel 1476 eletto dal Concilio per succedere a Rafaello. Egli era dotto e zelante del buon ordine. Il suo governo fu di sei anni. Mori nel 1481 il sultano Maometto, e nell’anno stesso o nel susseguente morì pure Massimo. CXLI. ¡SIFONE II. 1482. NIFONE, metropolita di Tessalonica, fu eletto a succedere al patriarca Massimo l’anno 1482. Dopo alcu» ni anni venne deposto e scacciato dai Turchi. DIONIGI repristinato. DIONIGI, rimontò sulla Cattedra di Costantinopoli, dopo l’espidsione di Nifone, non immediatamente ma dopo una ben lunga vacanza. Egli governò assai pacificamente la sua Chiesa dacché fu ristabilito. Ma scorsi due anni e mezzo abdicò di nuovo e ritornò nel suo monastero. CXLII. MASSIMO IV. MANUELE, metropolita di Scrres in Macedonia, fu collocato in luogo del patriarca Dionigi. Gli si fece allora assumere il nome di MASSIMO IV. In capo a sei anni egli fu deposto a motivo di un’ accusa vera 0 falsa sia stata. NIFONE repristinato. NIFONE, dopo la deposizione di Massimo IV, fu da alcuni vescovi richiamato; ma attesa l’opposizione di alcuni altri, fu di nuovo esiliato. Egli amava la pace. L’anno