72 CRONOLOGIA STORICA no per la decenza del culto. Ai suoi giorni e per sua cura furono introdotti in Francia il canto e l’offizio Grè-goriano. Il bibliotecario Anastasio parla di un candelabro che diede questo papa alla Chiesa di san Pietro per illuminar il santuario nelle grandi solennità, e donde pendevano i370 lampade o torcie. Adriano con una morte edificante avvenuta il giorno di Natale 796 terminò un pontificato dei più lunghi e gloriosi. Carlomagno lo pianse qual suo padre, fece far per lui orazioni, dispensò a tale oggetto grandi limosine, e per lasciare alla posterità un eterno monumento della sua affezione per lui, compose il suo epitaffio in versi elegiaci che fece scolpire sul marmo in lettere d’oro. Eccone un brano. Posi Patroni lacrymans Carolus haec. carmina scripsi- Tu nulli clulcis amor: te modo piango Pater ... Nomine jungo simul titulis durissima nostra; Adrianus, Carolus, Rex ego tucjue Pater... Tarn menior esto lui nati, Pater optiine, poseo, Cum Patre die natus pergat et iste tuus. Nè minor motivo di pianger Adriano ebbero i Romani eh’ erano stati da lui soccorsi in una carestia occasionata dallo straripamento del Tevere e in altre calamità. Benché questo papa abbia più volte posta la data dell’ anno degli imperatori di Costantinopoli, si scontrano però taluna delle sue bolle che non hanno se non quella del suo pontificato, ed altre con quella del regno 0 patriziato di Carlomagno. In un privilegio autografo di Adriano I scorgesi la formula Regnante Dom. Deo et salv. nostro 1. C. Pochi sono i papi che abbiano più di lui variato nelle formule delle date delle lor bolle ( N. Tr. di Dipi. T. V. p. 161. 162) XCV. SAN LEONE III. 7q5. LEONE III, romano, prete, fu eletto papa il 26 dicembre 795, c consacrato il giorno dopo. Egli morì Pii giugno B11> (Muràt.) dopo aver occupata la santa Sede 20 anni, 5 mesi, e 16 giorni. Subito dopo la sua ordinazione, egli inviò una deputazione a Carlo re di Frati-