4o8 CRONOLOGIA STORICA Ariani in un Concilio per calunnie orditegli da Macedonio; poscia lo fecero scacciare dall’imperatore Costanzo per essersi fatto ordinare senza l’approvazione di quel regnante (Pagi, Bollando, le Quien ). EUSEBIO Eretico intruso. 34o. EUSEBIO, vescovo di Beritlie, e poscia di Ni* comedia capo della fazione Ariana, fu trasferito alla Sede di Costantinopoli dopo la deposizione di Paolo. Egli avea fatto sembiante nel Concilio di Nicea di abiurare gli errori di Ario. Ma diede ben in seguito a vedere che gli avea sempre mantenuti nel cuore. La maggiore occupazione di questo intruso fu di offuscare nello spirito di Costanzo i difensori più illustri della Fede, calunniandoli come avea fatto presso Costantino. Intervenne nell’anno 34i al Concilio di Antiochia ove sostenne un personaggio degno di lui. Mori secondo Sozomene poco dopo il Concilio di Antiochia tenutosi verso il mese di agosto 341 , cioè sulla fine di quest’ anno o al principio del susseguente. Eusebio di Cesarea fa il suo elogio nè arrossisce di spacciarlo per santo, contando per virtù persino le sue furberie. Ma ciò non dee recar meiavigiia: egli è un settario che canonizza il proprio capo. PAOLO repristinato ed espulso di nuovo. VII. MACEDONIO. 342. PAOLO, fu rimesso sulla Sede di Costantinopoli dai Cattolici dopo la morte di Eusebio in assenza dell’imperatore. MACEDONIO, suo antico rivale, gli venne nuovamente opposto dagli Ariani. I due partiti vennero al-l’armi. Ermogene maestro della milizia equestre inviato a calmare la sedizione fu posto a morte. Il prefetto Filippo sottrasse accortamente Paolo, e lo fe’ imbarcare per Tes* salonica dond’era nativo. Costanzo lasciò sulla Sede Ma* cedonio senza però approvarne l’elezione (Socrate).