DEI PATRIARCHI EC. 385 LXVIII. TEODOSIO. 862 0 8(53. TEODOSIO 0 TEODORO, fu sostituito l’anno i.° del califfo Mostain (anno dell’Egira 248.“ ) a Salomone. Eutichio gli dà 19 anni di governo, ma è certo esser lui morto l’anno 879. Nell’anno 867 egli scrisse a sant’Ignazio di Costantinopoli una lettera contro Fozio usurpatore del suo Seggio che fu letta nell’ottavo Concilio generale nel quale fu rappresentato da Elia di lui sineel- lo. Teodosio mori avanti il mese di novembre 879 poiché è fatta menzione del suo successore negli atti del falso Concilio che in quel mese , fu tenuto da Fozio. LXIX. ELIA III. 879. ELIA, fu eletto l’anno 879, al più tardi per succedere al patriarca Teodosio. Egli si fece rappresentare dal suo sincello chiamato pur esso Elia al Conciliabolo tenuto da Fozio nel mese di novembre di quest’anno intorno il suo ristabilimento. Se si può prestar fede agli atti di quest’assemblea, sembra che il patriarca Elia non che il suo sincello sieno stati sorpresi dagli artifizi di Fozio , poiché il sincello dichiarassi a nome del suo rappresentato in favore di quell’intruso, e condannò la memoria di sant’Ignazio. Nell’anno 881 egli scrisse all’imperatore Carlo il Grosso ed ai grandi di Francia per chieder soccorsi con cui ristaurare le Chiese di Gerusalemme rovinate dagli Arabi. Elia morì 1’ anno 29.° del suo governo, cioè il 907. LXX. SERGIO II. 907. SERGIO, chiamato da Eutichio Georgio, fu collocato il 4 0 5 di aprile sulla Cattedra di Gerusalemme, cui tenne per lo spazio di 4 ann>- Morì l’anno 911 verso il principio di aprile. T. II.