CRONOLOGIA STORICA 25 aprile 1342. Questo papa si applicò particolarmente alla riforma degli ordini religiosi \ fu zelante pel buon ordine, attento nella scelta delle persone per la collazione dei bencfizii, e sì lontano dal favoreggiare i suoi parenti, clic durò molta fatica a concedere l’arcivescovato di Ar-les a un suo nipote, ch’era d’altronde un buon soggetto e capace di occupare un tal posto. Questi fu il solo de’ suoi congiunti che sia stato da lui promosso. Egli era anche solito dire che per essere veramente sacerdote secondo 1’ ordine di Melchisedech converrebbe non aver nè padre uè madre nè parenti. Veniva dipinto colla mano chiusa , dice un certo abate de Moissac nella sua cronica manoscritta, per alludere alla molta sua riserva e circospezione nel distribuire i beni ecclesiastici e la collazione de’ benefizii. La statua di questo papa che vedesi in Vaticano porta una tiara fregiata di due corone. Marcngoni è d’ avviso che Clemente V, o Giovanni XXII, v’abbia aggiunto la seconda. CXCIII. CLEMENTE VI. i34a. CLEMENTE VI, (Pietro Roger nato nel castello di Mauinont, nella diocesi di Limoges, monaco della Chaise-Dieu, arcivescovo di Rouen cardinale nel 133y) fu eletto papa il 7 maggio i34a e coronato il 19, giorno di Pentecoste, nella Chiesa dei Frati predicatori di Avignone. La sua facilità nel regalare e l’abitudine che ne avea contratta, gli dettarono negli esordii del suo pontificato una bolla colla quale egli prometteva grazie a tutti i cherici poveri, che si presentassero a lui entro il termine di 2 mesi. Questa promessa tanti ne trasse in Avignone, clic si narra, se ne contarono ben centomila. Clemente non trovò altra via di gratificarli che col riservarsi la nomina delle gran prelature, contando come nulle quelle ai capitoli ed alle comunità. Questa intrapresa produsse dello stupore. Nell’anno i343 egli ad istanza dei Romani concesse per l’anno 5o.° quell’indulgenza che da Bonifazio Vili, era stata stabilita pel ioo.°. Questa bolla segnata il 27 gennaio è la prima clic parifica tale indui-