DEI PAPI 2l3 nel tempo stesso una congiura tessutasi contro di lui. Erano capi della medesima i cardinali Pctrucci c Ban-dinelli. Il primo fu condannato a morte, l’altro a prigionia perpetua. Leone voleva vivere e regnare da sovrano come avea già dichiarato al momento della sua esaltazione. Per aumentar la sua corte egli promosse al cardinalato nel dì i.° luglio i5i7 trentuno individui lo clic era senza esempio. (Non è però vero, come asserisce un moderno, clic tutti ([ucsti cardinali fossero uomini voluttuosi. Trovasi nel loro novero Lorenzo Campeggio, uno dei più dotti dei più capaci e dei più santi prelati del suo tempo ; il famoso Gaetano clic fu poscia adoperato contro Lutero, il Cardinal Trivulzio che appcllava.si il modello della probità c della virtù, il Cardinal d’Utrccht, che fu poi Adriano VI, il rispettabile Gilles di Viterbo , generale ael-P ordine degli Agostiniani.) Nell’anno stesso Leone per continuare la costruzione della Basilica di san Pietro, per cui mancavangli i fondi occorrenti, ebbe ricorso per provvedervi alla via delle indulgenze, c incaricò i Domenicani di predicar questa devozione. Que’ religiosi non ritrovarono nell’esercizio del loro ministero veruna contraddizione fuorché nella Sassonia. Martino Lutero dell’ordine degli eremiti di sant’Agostino, dottore dell’università di AVittemberg, dotato di un carattere vivace sino all’ entusiasmo, con un talento esercitato alla cote della scuola , di eloquenza vigorosa c persuadente, si scagliò contro que’ predicatori, attaccandone senza riguardo alcuno la dottrina , e la condotta tanto ne’ suoi sermoni che ne’suoi scritti. Si dice comunemente dopo fra Paolo c Guichardin, che la preferenza data da Leone X, ai Domenicani in confronto agli Agostiniani nella pubblicazione delle Indulgenze, irritò tanto più quest’ultimi, eh’essi la consideravano come un privilegio clic non era mai stato loro accordato. Ma prova il cardinale Pallavicini che una tal commissione era già stata data ai Francescani sotto Giulio II, in tre dille-renti congiunture. Essa non apparteneva dunque agli Agostiniani per privilegio esclusivo. Diccsi pure, benché con non maggior verità, che le loro dispute coi Domenicani, intorno la distribuzione delle Indulgenze fecero nascere in Lutero il prurito di dommatizzaic. Ma egli é certo che