DEI PAPI vo/itefice, dice un autore contemporaneo, con una corona reale sull’orlo inferior della quale leggevasi : CORONA DE MANU DEI, e sull’altro supcriore: DIADEMA IMPERI! DE MANU PETRI (Bengo de reb. Henr. Ili. lib. VII c. a ). Gli esordii del pontificato di Nicolò furono segnalati con un celebre decreto, in cui è prescritto che in avvenire e sino a tanto si ritroveranno fra il clero di Roma soggetti degni d’essere inalzati alla santa Sede, verranno essi preferiti al clero dell’altre Chiese. Molto si controverte intorno questa costituzione, diversamente rapportata da Raronio, e da Rlanc, di cardinali vescovi, e di cardinali preti, e niente allatto di cardinali diaconi, benché il loro stabilimento rimonti molto più addietro. Nell’anno stesso Nicolò passò nella Puglia ad istanza dei Normanni, li prosciolse dalla scomunica dopo aver ricevute le loro umiliazioni^ confermò poscia il principato di Capua a Ricardo e il ducato di Puglia e Calabria a Roberto Guiscardo, aggiungendovi ancora la Sicilia, di cui quest’ultimo meditava il conquisto, a condizione di prestar giuramento alia santa Sede come feudatario e pagare annuo tributo di dodici denari per ogni coppia di buoi. Questa, secondo Fleury, è l’origine del regno di Napoli. Mori Nicolò II a Firenze il 21 0 22 luglio del 1061, dopo aver tenuta la santa Sede 2 anni, 6 mesi, e 25 giorni, a contar dal giorno di sua elezione, 28 dicembre io58. Egli conservò sino alla morte il vescovato di Firenze . CLIII. ALESSANDRO IL 1061. ALESSANDRO II, chiamato Anseimo Radagio milanese vescovo di Lucca, fu coronato papa il 3o settembre 1061. L’imperatrice Agnese offesa perchè Alessandro fosse stato intronizzato senza attendere il consenso del re Enrico di lui figlio^ e istigata dai vescovi di Lombardia, scismatici la più parte e concubinarii, fece elegger papa nella dieta di Rasilea il 28 ottobre, Cadalo o Cadolao vescovo di Parma, uomo di costumi corrottissimo che assunse il nome di Onorio. Egli venne condannato Panno seguente nel 27 ottobif al Concilio di Osbar da