CRONOLOGIA STORICA ri poi il 27 marzo 1191 dopo aver tenuto la santa Sede 3 anni, 3 mesi, e 9 giorni. Questo papa aggiunse nella sua bolla ordinaria l’anno del suo pontificato alla data del luogo e del giorno, nel che fu seguito presso che da tutti i suoi successori. 11 trattato da lui conchiuso in proposito di Tusculo è segnato coll’ anno 44-° del senato . CLXXII. CELESTINO III. 1191. CELESTINO III, (Giacinto Bobocard, cardinale del titolo di santa Maria in Cosmedino, diacono da circa 65 anni ) fu eletto papa in età di 83 anni, il 3o marzo 1191, ordinato prete la vigilia di Pasqua i3 aprile, e consacrato papa il giorno di Pasqua. Alla domane egli coronò imperatore Enrico VI, re di Germania insieme colla regina Costanza sua sposa. Ruggero di Hoveden, descrivendo la cerimonia di tale incoronazione dice che il papa stando assiso sulla sua cattedra, die’ di calcio alla corona imperiale, collocata sui gradini del soglio, e la fece cadere a terra, per accennare eh’ egli avea diritto di deporre l’imperatore ove lo avesse meritato, e che i cardinali avendola rialzata dal suolo, la posero in capo ad Enrico : Dice il Muratori che « il Cardinal Baronio am-» mette questo racconto come denaro contante, ma nes-» sun lettore è tenuto prestar fede a un simil fatto, più ” proprio di un teatro che di una Chiesa, affatto inde-» cerite in un vicario di Gesù Cristo, contrario al rituale » di tutti i tempi, e ignominioso per l’imperatore a tale « che non avrebbe egli certamente tollerato che si faces-” se un tale affronto sotto gli occhi della sua armata, e » circondato dai suoi generali. Meglio è dunque, conti-” nua egli, di attenersi al racconto della Cronica di Rei-» chesperg, la quale assicura eh’ Enrico fu consacrato, e » incoronato in forma onorevole da papa Celestino«. Ab ipso Caelesiino papa consecratus honorabìliter Romae et coronatus. All’indomani della cerimonia l’imperatore rimise al papa la città di Tusculo come era stabilito in una delle condizioni preliminari, e due giorni dopo il papa giusta l’accordo fatto con Clemente III, la consegnò ai