DEI PAPI 223 » in fatto pronosticavano la fiera sua guardatura, i suoi » ocelli infiammati e scintillanti benché infossati, che ca-» rafterizzavano la sua fisonomia. Egli al principio del » suo pontificato si studiò di dissipare la 'sinistra opinio-n ne che s’era di lui concepita con tratti di clemenza e » di liberalità. I favori e le grazie ch’egli concedette al » popolo romano fecero tale impressione che gli si eresse » in Campidoglio una statua. Ma il torrente della sua fo-r> ga cosi represso non istette guari a romper la diga ed » a verificare le amare predizioni già fattesi intorno il suo n governo » . Nemico della Spagna per interessi di fami-glia, egli perseguitò i Colonna, gli Sforza ed altri baroni romani addetti a quel partito, e nel i5 dicembre 1555 lece lega colla Francia per toglierle il regno di Napoli. Il duca di Guisa e il Cardinal di Lorena di lui fratello, sedotti entrambi dal Cardinal nepote trassero Enrico II, re di Frància a conchiudere questa lega contro il parere del contestabile di Moutmorcnci. Ma il Cardinal Polo ministro di Maria, regina d’Inghilterra e moglie di Filippo II, re di Spagna venuto in Francia, ebbe la perizia di far soscrive-rc al re il 5 febbraio susseguente all’ abazia di Vaucelles una tregua colla Spagna di anni 5. Il papa sdegnato per questa convenzione che sconcertava i suoi divisamenti sì vendicò sopra il cardinale togliendogli la legazione d’Inghilterra sotto pretesto ch’egli era amico dei protestanti. Egli inviò in Francia il Cardinal Caraffa di lui nipote per lagnarsi di aver senza di lui negoziato col re di Spagna, cui egli divisava di dichiarar decaduto dal regno di Napoli sia per censi da lui non pagati, sia per insulti clic gli erano stati già praticati, sia per provedere ad altri di cui lo minacciava il duca d’Al-ba novello vice-re di Napoli. Ma il duca lungi di provocar- lo gli inviò Pietro Lofreddo per seco lui trattare, il pontefice fece por prigione questo deputato, c con ciò la guerra diventò inevitabile. Postosi in marcia il vicc-rc alla testa di uu esercito nel mese di settembre, sottomise in poco tempo gran parte dello stato ecclesiastico. Ma i suoi progressi vennero arrestati nell’anno 1557 ^ lluca (h Guisa giunto di Francia con un’oste di circa dodicimila uomini. Dopo però la battaglia di san Qucntin in Piccardia