94 CRONOLOGIA STORICA e maltrattato da Alberico il Giovine, di lui fratello cli’e-rasi impadronito dell’autorità sovrana in Roma. Giovanni morì l’anno Cf'itì, al principio di gennaio, nella prigione di Castel Sant’Angelo, dove Alberico lo tenea rinchiuso con Marozia, loro madre, sin dall’anno 932. Durante la sua cattività Alberico nell’anno g3a, l’obbligò di spedire all’imperatore romano Leccapenne, i legati che gli domandava per autorizzare la promozione di Teofilate , di lui figlio, in età di soli 16 anni, alla dignità di patriarca di Costantinopoli. Giovanni XI, avea tenuta la santa Sede 4 anni, e circa 10 mesi. Da Rathier vescovo di Verona e suo contemporaneo egli è chiamato Poniifex glo-riosac indolis. CXXVI. LEONE VII. ()36. LEONE VII, fu ordinato papa prima del 9 gennaio 936, come vedesi dalla sua lettera ad Ugo principe dei Francesi. Questa lettera è pur prova dello zelo di esso papa pel culto divino. Egli era effettivamente un servo di Dio che ben lungi di aver chiesta quella dignità, avea fatto quanto più potè per evitarla. Sino dal principio del suo pontificato venir fece a Roma sant’Odone abate di Cluni per operare alla riconciliazione di Ugo re di Lombardia, con Alberico di lui genero (Ved. Ugo re d’Italia). Leone VII, morì prima del 18 luglio dell’anno 939, dopo occupata la santa Sede 3 anni, 6 mesi, e 10 giorni. Questo papa è chiamato Leone Vi, in parecchi cataloghi. Frodoard termina con lui il suo poema de’ Romani pontefici. CXXVII. STEFANO Vili. 939. STEFANO Vili, succedette il 19 luglio al più tardi dell’anno 939, a Leone VII, (p. Mansi). Siccome egli era di nazione alemanno , dice Martino Polacco, i Romani lo presero perciò in avversione, lo maltrattarono, gli tagliarono la faccia, e lo sfiguravano in guisa ch’egli non osava comparire in pubblico. Ma questo racconto non è appoggiato alla testimonianza di verun autore contem-