CRONOLOGIA STORICA virtù di un vescovo. La Chiesa gli è in debito della sua unione, l’Italia del suo riposo, c Roma del suo. represti-namento. Credesi essere stato Martino V, il primo ad autorizzare colla sua bolla Resi/nini universalis Ecclesiae, eh’è dell’anno ifoS (N. S.) le rendite costituite, sulle quali erano molto discrepanti i teologi. Ma questo papa riconosceva egli stesso l’antichità immemorabile di tal sorta di rendite. CCIV. EUGENIO IV. i/f3i. EUGENIO IV, (Gabriele Condulmero venizia-no, cardinal-vescovo di Siena) fu eletto papa il 3 marzo i43i, giusta Sponde, Pagi e Muratori, il 4, secondo Du-pin, il 6', secondo Papebroch , ed incoronato l’ir del mese stesso (Muratori, p. Mansi). Dacché si vide collocato sulla santa Sede prese alteramente parte tra le due famiglie nemiche Colonna ed Ursini. Eugenio si dichiarò per quest’ultimi ai quali era debitore della propropria esaltazione, e si mise a perseguitare i primi, che gli somministravano uno spezioso pretesto. Di fatti nepoti del suo predecessore essi aveano abusato di questo titolo per aumentar le ricchezze di loro famiglia a spese di santa Sede. Eugenio per perderli più sicuramente, fece istituire procedine criminali contro tutti i ministri di Martino V, chiedendo lor conto delle doviziose suppellettili di quel papa e dei tesori da lui accumulati per mover guerra ai Turchi. Si contano meglio che cento di quegli accusati, a cui questa investigazione costò la vita. I Colonna che co-noscevansi rei presero la fuga, arrolarono truppe, ed entrarono in Roma il 23 aprile 1431. Ma non trovando la loro fazione punto disposta a sostenerli , si ritirarono. Eugenio gli inseguì, e li costrinse a chieder pace, cui accordò loro il 22 settembre susseguente a prezzo di i i3ooo fiorini che gli sborsarono (Muratori). All’articolo dei Coti-cilii si è parlato di quello aperto a Basilea nel i /i31, delle controversie di quell’assemblea con Eugenio, del Concilio ch’egli [e oppose, dell’elezione fatta dai padri di Rasilca in Ainadeo duca di Savoia il 5 novembre >43g per sostituirlo ad Eugenio stato da essi deposto il 22 giugno