CRONOLOGIA STORICA XIII. IL BEATO ALBERTO IL 1204. ALBERTO, nativo di Castro di Gualtieri, diocesi di Parma, canonico regolare, e vescovo di Verceil, fu eletto patriarca di Gerusalemme dopo l’abdicazione del cardinale Sifreddo. Egli era assente, e per la sua riputazione di sapere e di virtù si determinarono a favor suo i voti. Ricevuta la nuova di sua elezione si recò a Roma a visitar papa Innocente III, che gli diede il Pallio col titolo di legato. Nell’anno 1206 giunse in Palestina. Nel 1209 raccolse sotto un capo 0 direttore un piccol numero di romiti clic trovò dispersi sul monte Carmelo, e diede loro una regola in sedici piccoli articoli. Tale è l’origine dei Carmelitani. Nel 14 settembre dell’anno 1214 trovandosi alla processione della festa dell’ Esaltazione di Santa Croce fu assassinato da un italiano offeso per essere stato da lui rimproverato sulle sue sregolatezze. Questa morte qualificata come un martirio da parecchi scrittori, coronò una vita esercitata nella pratica di tutte le virtù religiose ed apostoliche (Papebroch ad dicm Vili aprì-lis. le Quien). Gretzer (de cruce) rapporta una medaglia del patriarca Alberto sopra un lato della quale si vedono le sue armi, che sono uno scudo con una corona di ave-maria posto in ¡scaglione accompagnato da tre cinque fogli e sormontato alla cima da una croce di Gerusalemme accantonata da quattro crociette. Al dissotto dello scudo eh’è pendente, avvi una mitra con croce semplice ed un’ altra a tre corna a guisa di quella di sant’Andrea. Sopra un lato vi è scritto MCCVI e per iscrizione sì leggono queste parole. ALBERTUS PATR. IIIEROSO. L’altro lato rappresenta nna porta di città fiancheggiata da due torri con doppia inscrizione. Nel circolo minore si legge: NU-MUS PEREGRINOR , e nel maggiore HI EROS. A. SARA. CAP. SED ACC. TRANS, cioè. Ilierosolyma a saracenis capta, sede Acconciti translata. Da questa medaglia si deduce i.° che Pietro l’eremita è l’inventore degli ave-maria; in 2.0 luogo clic la casa che porta il nome dell’ eremita ne’Paesi bassi è discendente dalla stessa famiglia del patriarca Alberto, clic tiene anche al presente per ar-