|34 CRONOLOGIA STORICA cherico nominato nel mandato. Da principio questi mandati furono ricevuti a titolo di preghiere; ma siccome spessissimo i collatori non vi si uniformavano , la corte di Roma giudicò a proposito di unirvi un comandamento, e per assicurarsene l’effetto, i papi nominarono in seguito degli esecutori incaricati di conferire il benefizio al mandatario, se il collatore ricusasse di uniformarsi ai voleri della corte di Roma. Adriano si è pure il primo che abbia accordate dispense agli ecclesiastici di risiedere nel loro benefizio, e il permesso di possederne più d’ uno al tempo stesso. Tutte queste innovazioni portarono profonda ferita alla disciplina della Chiesa. Poche sono le bolle di Adriano che portino la data dell’anno del suo pontificato. In alcune egli nota il posto che tiene tra’ papi dello stesso suo nome ; ciò eh’ era da molto tempo senza esempio. Egli incominciava l’anno ora al i.° gennaio, ora al u5 taarzo, seguendo talvolta il calcolo pisano. CLXVII. ALESSANDRO III. 1159. ALESSANDRO III, (chiamato per l’innanzi Rolando, nativo di Siena, della famiglia Bandinelli, cardinale del titolo di san Marco e cancelliere di Chiesa romana) fu eletto papa il 7 settembre n5g da tutti i cardinali, ad eccezione di tre, cioè di Giovanni Morson cardinale di san Martino, Gui di Crema cardinale di san Ca-liySto, ed Ottaviano cardinale di santa Cecilia. I due primi diedero il proprio voto al terzo che discendeva dai conti di Frascati. Cosi attestano e 1’ autore della cronica di Rei-chersberg e l’anonimo di Monte Cassino. Onofrio Panvini conta nondimeno sei elettori di Ottaviano, compreso lui stesso, cioè oltre quelli nominati di sopra, Imaro cardi-nal-vescovo di Tuscolo, Raimondo cardinal-diacono del titolo di santa Maria in via lata e Simone abate di Sublac, cardinale di santa Maria in dominica. Ciaconio e Palatio ne aggiungono altri due, Gregorio cardinal-diacono di san Vito e Guglielmo arcidiacono di Pavia. Comunque siasi, Ottaviano tosto dopo la qualunque sua elezione facendola da papa legittimo, strappò la cappa eh’ era stata posta