CRONOLOGIA STORICA per domandargli la sua comunione. Ne mandò di simili a papa Felice che lo sospese dalla sua comunione sino a che non avesse cancellato dai dittici il nome di Acacio e di Pietro Monge. Morì Fiavita prima di ricevere la risposta del papa, 3 mesi, e 17 giorni dopo la sua elezione verso il mese di marzo 490. XXIV. EUFEMIO. 490. EUFEMIO, succedette a Fiavita. Egli chiese la comunione con Roma e non potè ottenerla per lo stesso motivo per cui era stata ricusata al suo predecessore. Allora sedeva sulla santa Sede Felice. Gelasio che lo sostituì Panno 492 mostrò la stessa fermezza ed Eufemio temendo di eccitare una sedizione se toglieva dai dittici il nome di Acacio, rimase del pari fermo nel conservamelo. Egli non colse verun profitto per parte degli Eretici, cui la sua condotta sembrava favoreggiare. L’imperatore Anastasio loro protettore, personalmente irritato contra di lui perchè avea fatto atterrare la Cattedra dond’ egli insegnava i suoi errori quand’ era nel clero di Costantinopoli, lo fece deporrc Panno 4g5 secondo Muratori, 0 496 secondo Pagi, e lo mandò in esilio ad Euchaites. Egli morì in Ancira Panno 5io, od all’incirca. XXV. MACEDONIO II. 4g5 0 496. MACEDONIO, nipote, a ciò che erede-si, di Gennadio e prete di Costantinopoli, fu dall’imperatore Anastasio sostituito al patriarca Eufemio. Egli so-scrisse come gli altri l’Enotico. Era questa la sola porta in Oriente che mettesse all’ episcopato. Macedonio erasi nondimeno dichiarato per la Fede Cattolica. Anastasio nel 5o^ fece de’vani sforzi per persuaderlo a condannare il Concilio di Calcedonia. Nel 510 Macedonio ricusò di comunicare con Severo capo degli Acefali, che da Anastasio era stato tratto a Costantinopoli. Avvenne ciò ch’eravi luogo di prevedere. Nell’anno 511 sul finire di agosto,