DEI PAPI 55 LXXV. VITALIANO. 65j. VITALIANO, nativo di Segni nella Campania, fu ordinato papa il 3o luglio 65y, e morì il 27 gennaio 672, giusta Pagi e Bianchini. Il tratto più considerabile che abbia conservato la Storia intorno il suo pontificato, è la forza con cui resistette a Marco arcivescovo di Ravenna. Si rifiutava questot prelato di sottomettersi alla giurisdizione della santa Sede, e avea ottenuto dall’imperatore Costante un diploma che lo confermava in questa disposizione scismatica. Vitaliano scomunicò nell’anno 666 l’arcivescovo, ch’ebbe la temerità di fare verso di lui Io stesso. Dicesi che sotto questo papa cominciò a farsi uso nelle Chiese degli organi, attese le parole dei pontificali: Instituit cantum adhibitis istrumentis ijuae vulgari nomine organa dicuntur. Ma con questo vocabolo organa puos-si intendere qualunque stromento di musica adatto a sostenere 0 rilevare il canto. Così fu inteso da sant’Agostino (in psalirt. 26. Tom. IV. p. 538). LXXVI. DIODATO. 672. DIODATO, romano, e monaco di sant’Erasmo in Monte Celio, fu eletto papa il 22 aprile 672, secondo Pagi , e 1’ 11 di esso mese, secondo Bianchini. Tutti e due pongono la sua morte al mese di giugno 676 , il primo ai 26, e il secondo ai 27. Diodato si è il primo papa, che sappiasi aver adoperato nelle sue lettere la formula salutem et aposiolicam benedictionem ,• come è altresì il primo che abbia posto la data degli anni del suo pontificato. LXXVII. DONO I 0 DOMNO. 676. DONO I o DOMNO, romano, figlio di Maurizio succedette il 2 novembre a papa Diodato dopo 4 mesi e mezzo di vacanza. Nell’anno 677, ottenne da Costantino Pogonato la revocazione dell’ editto di Costante, clic dichiarava l’arcivescovo di Ravenna francato dalla giurisdizione della santa Sede. Con ciò finì lo scisma di Iìavcn-