DEI PAPI sulle spalle del suo antagonista per appropriarsela. Ma un senatore ivi presente glie la tolse di mano, gli fé’ segno che un’altra glie ne verria data fatta da lui arrecare, ed egli se la indossò con tanta precipitazione che se la pose rovescia, lo che produsse gran scoppio di risa. Incontanente entrarono nella Chiesa armati da lui appostati, e ne scacciarono Alessandro e i suoi partigiani. Protetto dalla guardia urbana si recò poscia ad assediare Alessandro nel forte di san Pietro ov’erasi ricoverato, e lo costrinse alcuni giorni dopo a lasciar Roma. Ritiratosi questi a Ninfea, oggidì Santa-Ninfa nella Campania, vi fu consacrato il 20 settembre dal vescovo d’ Ostia. Ottaviano lo fu pure i5 giorni dopo (4 ottobre) nel monastero di Farfe dal vescovo di Tusculo e prese il nome di Vittore. L’imperatore Federico che lo favoreggiava avendolo conosciuto in Allemagna, quando era ivi legato, lo fece riconoscere in un conciliabolo tenuto a Pavia nel mese di febbraio i160. Questo principe avea delle ragioni personali di odiare A-lessandro, ch’era uno dei due legati che gli portarono a Besanzone Ja lettera di Adriano IV, e lungi che ¡scusarlo sostenne quant’ essa conteneva di oltraggiante* I re di Francia e d’Inghilterra ed alcuni altri principi, stettero in forse tra i due eletti, ma informati essere stata canonica l’elezione di Alessandro, lo riconobbero a vero papa. Alessandro perseguitato in Italia dall’ imperatore prese la risoluzione di ritirarsi in Francia, ove giunse Pii aprile 1162 a Maguellona. L’anno ii63 egli celebrò le feste di Pasqua a Parigi. Di là recatosi a Sens il 3o settembre susseguente vi soggiornò per lo spazio di un anno e mezzo (ero». Strozzi). Fu quivi che intese la morte dell’antipapa Vittore accaduta a Lucca il 20 0 22 aprile dell’anno 1164. Questo avvenimento non restituì però la pace alla Chiesa. Gli scismatici sostituirono a Vittore nello stesso giorno Gui di Crema cui appellarono Pascale III. Alessandro partì di Montpellier sulla fine d’agosto dell’anno 1165 per ritornare a Roma, ove giunse il 24 novembre-, ma fu obbligato ad uscirne l’anno 1167 per timore di Federico che recossi ad assediare quella città e la prese. Durante il soggiorno fattovi dal papa, 1’ imperator greco Mauuello avea aperta secolui corrispondenza per