DEI PAPI i!?t ubbidire al medesimo egli tradusse pure le spiegazioni dello stesso padre da san Giovanni, il libro di san Gregorio da Ni ssa intorno la natura dell’ uomo? non che le opere di san Gio. Damasceno (Martenne Ampi. Coll. T. I. al a5 marzo. CLXV. ANASTASIO IV. 1153. ANASTASIO IV, (chiamato per lo innanzi Corrado, romano, canonico regolare di san Ruffo nel Delfina-to giusta gli uni, e secondo altri, di sant’Anastasio diocesi di Veletri, creato Cardinal vescovo di Sabina nel mese di settembre ua5 da papa Onorio II di cui era congiunto ) fu eletto a papa il 9 luglio dell’anno 1153. Il conosciuto suo merito avea determinata questa elezione. Innocente II quando fu costretto dall’antipapa Anacleto ad uscire di Roma, Io avea lasciato costà in qualità di suo vicario, impiego cui egli sostenne con molta prudenza e moderazione. Nè si mostrò da meno nella condotta da lui tenuta quando ascese alla santa Sede rapporto all’impera-tor Federico. Si distinse la sua pietà in una carestia che fu presso che universale sotto il suo pontificato la cui durata non fu lunga abbastanza ai desiderii della gente dabbene. Egli morì il 2 dicembre dell’anno 1154, avendo tenuta la santa Sede 1 anno, 4 mesi, e 24 giorni. CLXVI. ADRIANO IV. 1154. ADRIANO IV, abate di san Ruffo nel Delfina-to, Cardinal vescovo di Albano, venne eletto papa il 3 dicembre 1154- Egli era di nascita inglese , di bassa condizione, e chiamavasi Nicola Rreakspear, ossia Spezza-Lan-cia. Venuto in Italia l’anno 1155 Federico I, per farsi coronare imperatore, il papa deputò a lui cardinali i quali ^richiesero per preliminare fosse lor consegnato Arnoldo di Rrescia. In conseguenza questo sedizioso venne arrestato per ordine del re, giudicato, e condannato dai cardinali, indi rimesso al prefetto di Roma, che lo fece impendere at. p. 50.). Eugenio cominciava l’anno ora al i.° gennaio, ed ora