43 2 CRONOLOGIA STORICA Sofia, e tenendo in mano una croce, giurò di non aver mai venerate tali figure, opera della mano dell’uomo, nè clic renderebbe loro mai verun culto. Quando scese dalla tribuna l’imperatore, quasi per rimeritarlo di sua ubbidienza, gli mise in capo una corona e lo condusse al palazzo ove lo trattò a gran festa. Ma a questi onori tenne ben presto dietro una luminosa sciagura. Nel 3o agosto di questo stesso anno l’imperatore sopra accusa d’intelligenza con alcuni congiurati, lo depose di propria autorità, poi lo relegò nell’isola del Principe, donde levato in capo a ;3 mesi per novella accusa, gli fe’ dapprima dare una forte bastonata, poscia solennemente deposto in santa Sofia, lo mandò al circo ove il popolo colmollo d’ oltraggi. Dopo ciò lo seppellì in un carcere ove rimase dimenticato sino al i5 agosto dell’anno dopo. Questo giorno fu 1’ ultimo del suo soffrire. Due patrizii spediti dall’ imperatore dopo avergli estorta una nnova approvazione del Concilio degli Iconoclasti e della loro dottrina, lo condussero nell’anfiteatro e colà gli venne tagliata la testa. Così, dice le Beau, quel principe feroce ricompensò il patriarca di aver sacrificata la propria coscienza per autorizzare l’empietà del suo padrone. LII. NICETA I. 766. NICETA, prete della Chiesa di Costantinopoli, schiavo d’origine cd eunuco, fu dall’imperatore nel giorno 16 dicembre 766 posto sulla Sede di Costantinopoli. Egli era Iconoclasta come i suoi predecessori ed ignorantissimo. Nel suo ingresso nel palazzo patriarcale diede a conoscere di esser degno della scelta di Copronimo, distruggendo dei magnifici mosaici che ornavano le muraglie, lasciati sussistere dai suoi antecessori attesa la loro bellezza. Niccta morì il 6 febbraio 780 (Bollando).