43o CRONOLOGIA STORICA sto, come la più parte dei prelati, alle mire clic avea quel tiranno di abolire il sesto Concilio. Ma tosto che Filipico fu balzato dal trono, Giovanni ritrattò quanto avea fatto contrario agli interessi della fede, e ne chiese perdono a papa Costantino. Rimane però incerto se questo cangiamento stato sia ingenuo. Egli morì alla metà circa dell’anno ji5. XLIX. GERMANO. 715. GERMANO, vescovo di Cizico fu nel giorno il agosto 7ì5 per elezione del clero e del popolo trasferito alla Sede di Costantinopoli. L’ anno stesso in un numeroso Concilio egli riparò a quanto avea fatto in favore del mo-notelismo sptto il tiranno Filepico. Nel 726 cominciò a scrivere in difesa delle sante imagini contra 1’ editto pubblicato allora di recente dall’ imperatore Leone Isaurico per abolirle. Nell’anno 730 quel prìncipe, radunato il suo consiglio (Silentium) il 17 non il 7 di gennaio, giorno di martedì, vi fece comparire il patriarca, e gli presentò .il suo editto con ordine di sottoscriverlo sull’ istante. Il patriarca se ne rifiutò con un lungo discorso che termina con queste parole: Principe, io rispetto gli ordini dell’imperatore, ma in argomento che interessa la fede, non posso cedere se non all’ autorità di un Concilio generale. Frattanto restituite la pace alla Chiesa, c se io sono un altro Gionata, gettatemi in mare. Nell’ atto stesso egli si spogliò del suo pallio e si ritirò in un podere della sua famiglia, ove scorse il rimanente de’suoi giorni nella orazione e nel silenzio. Egli era allora in età di anni g5, nato essendo verso il 635. Dio lo chiamò a sè il 12 maggio 733, come colla scorta degli antichi provano Pagi, le Quien, e Bollando. L. ANASTASIO I. 73o. ANASTASIO , discepolo e sinccllo del patriarca Germano, venne surrogato in suo luogo il dì 22 gennaio