DEI PATRIARCHI EC. 493 la di Cirillo Lucar. Restituitosi P anno dopo in Moldavia celebrò un nuovo Concilio a Jassy, nel quale confermò la decisione del precedente, e proscrisse di nuovo gli artico- li calvinistici di Cirillo Lucar. Partcnio coll’essere attaccato alla vera fede sopra l’Eucaristia non fu però meno nemico della Chiesa latina. Questo patriarca morì o fu esiliato l’anno 1644- ( Quien). CLXVI. PARTENIO II. 1644. PARTENIO, detto Cuscines successore di Par-tenio I nel vescovato di Adrianopoli, gli succedette del pari in quello di Costantinopoli. Imbevuto della dottrina di Cirillo Lucar la conservò nel suo cuore, ma non osò pubblicarla in faccia alla sua Chiesa. Nel 1646 venne relegato nell’isola di Cipro. CLXVII. JOANNICIO II. 1646. JOANNICIO, metropolita di Eraclea fu sostituito a Partenio II. Egli era intervenuto nel Concilio di Costantinopoli contro Cirillo Lucar. Fu sul finir del 1647 obbligato a prender la fuga. PARTENIO II ristabilito. i647- PARTENIO, salì di nuovo sulla Sede Costantinopolitana dopo la fuga di Joannicio, ma di nuovo sbalzatone l’anno i65o, fu strangolato nel mese di maggio dell’anno stesso. JOANNICIO II ristabilito. 16S0. JOANNICIO, repristinato sulla Cattedra di Costantinopoli l’anno i65o, fu obbligato di tenersi nascosto l’anno susseguente.