38o CRONOLOGIA STORICA piazza. Ignorasi l’anno della morte di questo patriarca, di cui dice Teofane, ch’egli riportò illustri trofei su Sergio e Pirro. Pretende Baronio esser lui morto nel 6J8; Papebroch e le Quien lo vogliono nel 644- Che che ne sia, egli morì I’ £ i marzo, nel qual giorno celebrasi la sua memoria nella Chiesa latina e greca. AMMINISTRATORI DURANTE LA VACANZA DELLA SEDE DI GERUSALEMME. Dopo la morte del patriarca Sofronio la Sede di Gerusalemme andò vacante sino all’anno yo5; dovendosi riguardate come infinti quell’Anastasio vescovo di Gerusalemme e quel Pietro vescovo di Alessandria, di cui si veggono le sottoscrizioni alla fine degli atti del Concilio in Trullo. È certo che in allora, cioè nel 692, quelle due Sedi erano vacanti. I. STEFANO vescovo di Dorè. Sergio vescovo di Joppe e monotelita vedendo vacante la Sede di Gerusalemme perla morte di Sofronio, s’ingerì per autorità dell’imperatore Eraclio 0 Costante nel governo di quella Chiesa, e fece parecchie ordinazioni. Venutone a cognizione papa Teodoro, affidò la cura e precisamente il vicariato della Chiesa di Gerusalemme a Stefano vescovo di Dorè clic si trovava per la seconda volta in Roma. Stefano usò saggiamente di sua autorità, e rientrar fece in dovere i ribelli. Nell’anno 649 dimise quél vicariato nel Concilio di Laterano tra le mani di papa Martino.