DEI PATRIARCHI EC. 4a5 ra che gli scrisse il i.° gennaio 5g5, qualificò quel titolo di nome pieno di orgoglio e stravaganza. Egli scrisse pure agli altri patriarchi per persuaderli ad opporsi a tale innovazione. Giovanni morì il 2 settembre 5g5, giorno in che i Greci onorano la sua memoria. Per la sua grande astinenza gli fu dato il soprannome di digiunatore. XXXIV. CIRIACO. 5g5. CIRIACO, prete ed economo della Chiesa di Costantinopoli, succedette al patriarca Giovanni. Egli adottò le pretensioni del suo antecessore, ed ebbe come lui per avversario san Gregorio il Grande. Morì Ciriaco il 29 ottobre dell’anno 606. XXXV. TOMMASO I. 607. TOMMASO, fu eletto il 23 gennaio, per succedere a Ciriaco. Egli mori il 20 marzo dell’anno 610. L’impcrator Foca sulle reiterate istanze di papa Bonifazio III, l’avea obbligato di abbandonare il titolo di ecumenico (Pagi, Bollando, le Quien). XXXVI. SERGIO. 610. SERGIO, diacono della Chiesa di Costantinopoli, fu eletto il 18 aprile, vigilia di Pasqua, per succedere al patriarca Tommaso. Consultato nell’anno 626 per parte dell’imperatore Eraclio da Ciro, vescovo allora di Phasis, se si avesse ad ammettere una sola o due operazioni in Gesù Cristo , egli si dichiarò per la prima opinione che fe’ approvar da un Concilio, e diede con ciò origine all’eresia del Monotelismo. Nel 634, e non già 633, scrisse a papa Onorio per far eli’ egli approvi il silenzio sulle due operazioni in Gesù Cristo e vi riesci (Pagi). Nell’ anno 638 determinò 1’ imperatore Eraclio a pubblicar la sua cctesi, ossia esposizione di Fede che imponeva