39o CRONOLOGIA STORICA omnes qui in hoc monasterio supracliclo serviunt ( F. ser-vicnt). L’atto donde ciò si trasse trovasi tra le Prove del T. IL della Storia di Linguadocca p. 224. Sofronio fu testimonio , dice Alberico, dei successi dei Turchi contra gli Arabi, ai quali tolsero l’anno 1059 Gerusalemme facendone morire tutti gli abitanti ad eccezione dei Cristiani, i quali loro si sottomisero volontariamente, LXXXYI. EUTIMIO. EUTIMIO, succedette a Sofronio, giusta lo stesso storico da noi or ora citato. Egli morì prima dell’ anno 1094. Ciò ¿ quanto è noto di sua persona. LXXXVII. SIMEONE II. SIMEONE, che Alberico fa immediatamente succedere ad Eutimio, era sulla Cattedra di Gerusalemme sino dall’anno iog4- Giusta Guglielmo di Tiro, a lui s’indirizzò in quest’ anno nel suo primo viaggio di Gerusalemme Pietro l’eremita nativo di Amiens in Picardía, e con cssolui s’ intrattenne sulle sciagure della Chiesa di Palestina e sui mezzi di recarvi rimedio. Il risultamento dei loro abboccamenti fu che se il papa e i principi di Occidente fossero intesi dello stato deplorabile de’ Cristiani in Palestina, essi si recherebbero a spezzare i lor ferri e liberare i luoghi santi dalla tirannia degli infedeli. Per conseguenza Simeone gli die’ lettere per papa Urbano II, e pei principi d’Europa. Esse erano pressanti, e Pietro al suo ritorno seppe farle tanto bene valere con quell’eloquenza che gli era naturale, che i suoi discorsi nascer fecero ed eseguire il sorprendente progetto delle crociate. Simeone nell’anno 1098 alla nuova dell’arrivo dei crociati intimidito dalle minacce de’ Mussulmani, ritirossi nell’isola di Cipro, ove mori verso il mese di luglio dell’anno i°99 al momento della presa di Gerusalemme,