DEI PAPI
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cesi, avrebbero voluto fare un papa di loro nazione. Ma le minac'cie del popolo clic assediava il conclave e domandava furiosamente un papa romano od almeno italiano, non permise loro di seguire la propria inclinazione. Nel 18 del mese Urbano venne solennemente alla presenza loro incoronato. Essi la domane scrissero ad altri sei cardinali che erano in Avignone per persuaderli di riconoscere Urbano VI, ma la condotta di questo papa alienò da lui ben presto que’ che lo avevano eletto. Si pretese non essere stata libera la loro elezione, e ad un’altra devennero che cadde sul cardinale Roberto di Ginevra. Questi prese il titolo di Clemente VII. La doppia elezione produsse uno scisma che continuò di competitore in competitore lo spazio d’anni 4o. Infiniti furono i mali clic seco trasse e sì tanta la confusione, che i più dotti ed illuminati non sapeano a qual partito attenersi. Anche gli stessi santi furono veduti divisi tra 1’ ubbidienza degli uni c degli altri. Santa Catterina da Siena teneva per Urbano e il beato Pietro di Luxemburgo si dichiarò per Clemen-te. Oggidì ancora sono indecisi taluni quali da Urbano VI, sino a Martino V, abbiansi a riguardare per veri papi. Urbano venne riconosciuto dalla maggior parte dell’ impero, in Boemia, Ungheria ed Inghilterra. Dopo aver fatto dei tentativi per trarre al suo partito la Francia, la quale era fautrice del suo antagonista, egli fece nell’anno i383 pubblicare in Inghilterra una crociata contro quella nazione , e contro i partigiani di Clemente. Per sostenere questa spedizione abbisognavano denari : poiché le genti a armi, dice Froissard, autore contemporaneo, non vivono di perdoni, e non ne fanno gran conto se non al punto di morte. Egli ordinò quindi 1’ imposizione di una decima sovra tutti i benefica della Chiesa Anglicana. Il vescovo di Norwich fu incaricato del comando di quest’oste ecclesiastica la quale si misurò del pari e contro i Cle-mentini e contro gli Urbanisti, e finì totalmente sperperata. Mentre Urbano stava V anno 1385 in Nocera, il cardinal Manupello della famiglia degli Ursini, lo avvertì secretamente di una congiura formata da sei cardinali (cinquesoli ne nomina Thicrri diNicm) acciò nel giorno i3 gennaio di quell’anno impossessarsi della sua persona, c farlo
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