a;?. CRONOLOGIA STORICA no a5a scrisse a Fabio vescovo di Antiochia contra i No-vaziani. Nel 254 tenne un’adunanza in cui ricondusse alla verità gli abitanti di Arsinoc infetti degli errori dei Millenari. Nel a5(5 nella disputa che insorse tra papa san Stefano e san Cipriano alla testa degli Africani intorno il battesimo dato dagli eretici, egli indiressc parecchie lettere al primo per indurlo ad usar moderazione verso coloro che non pensavano come lui intorno questa materia. Professò la Fede l’anno 257 dinnanzi il prefetto Emiliano, da cui fu esiliato nella Libia. Restituito alla sua Chiesa nel 260, egli scrisse l’anno 261 a papa Dionigi per ¡smentire la taccia clic gli si apponeva di aver negata la divinità di Gesù Cristo confutando gli errori di Sabcllio. Non meno opposto a Paolo di Samosate di quello che a questo eresiarca indirizzò una lettera contra la sua dottrina al Concilio di Antiochia adunato nell’ anno 264 per giudicarlo. Dionigi morì l’anno stesso il 10 di settembre. La sua memoria fu in tanta venerazione, che, giusta sant’ Epifanio, si dedicò sotto il suo nome in Alessandria una Chiesa. Di tutti i suoi scritti eh’erano in gran numero, non rimane intera che la sua pistola canonica a Basilide. XV. MASSIMO. 264. MASSIMO, prete, fu eletto per succedere a san Dionigi, di cui era stato il compagno nell’esilio. Morì 1’ ultimo anno di Probo la domenica del 9 aprile 282. (Pagi, Renaudot, Quien). XVI. S. TIIEO.NA. 282. TIIEONA surrogò Massimo. Egli governò santamente la Chiesa d’Alessandria per lo spazio di 19 anni non compiuti, c morì Panno i(> dell’Era de Martiri (di Gesù Cristo 3oo.° ) il 23 agosto, giorno in cui la Chiesa onora la sua memoria.