DEI PAPI CLXX. GREGORIO VIII. 1187. GREGORIO Vili, (chiamato dapprima Alberto nativo di Renevento, cardinale cancelliere di Chiesa romana) fu eletto papa a Ferrara il 20 ottobre 1187, e consacrato il 25. Federico molto rallegrossi nell’ intendere la sua elezione giusta ciò che ne dice Ugo d’Auxerre, il quale tesse un’ elogio a questo pontefice dipingendolo per uomo dotto, eloquente, jjieno di zelo e di vita esemplare. Durante il suo pontificato che fu di un so- lo mese, e 27 giorni, egli non obbliò cos’ alcuna per animare i fedeli a rivendicare Terra-Sant i : passato a Pisa per riconciliar i Pisani coi Genovesi, come riesci, ivi ammalò, e morì il 17 dicembre 1187. CLXXI. CLEMENTE III. 1187. CLEMENTE III. (antecedentemente Paolo 0 Paolino, scolaro romano, cardinal vescovo di Palestina) fu eletto a Pisa il 19 dicembre 1187, e coronato il 20, in giorno di domenica. Questo papa era congiunto al re Filippo Augusto, giusta la Lettera i/p di Stefano di Tournaì. Sino dagli esordii del suo pontificato, egli mostrossi molto caldo pel ricupero di Terra-Santa. Ma un’ altra cosa che non gli stava meno a cuore, era di accommodarsi coi Romani, i quali sempre gelosi dell’indipendenza s’ erano impadroniti dei diritti regali che il senato esercitava a nome loro. Clemente, siccome loro concittadino, era più eh’ altri a portata di farsi ascoltare. Avanzate da esso lui al senato proposizioni di pace, lo indusse sul finir di gennaio n 88 ad un trattato col quale gli vennero restituite le regalie a condizione eh’ egli confermerebbe il senato ne’ suoi privilegi , c sacrificherebbe alla vendetta dei Romani le città di Tusculo e di Tivoli implacabili loro nemiche. Conchiuso che fu questo trattato, egli fece nel mese di febbraio la sua entrata pontificale in Roma. Canonizzò nell’anno U89 sant’Ottone vescovo di Ramberg, apostolo di Pomerania, e sari Stefano di Grandmont. Mo-