3o CRONOLOGIA STORICA XLII. SAN CELESTINO . 422. CELESTINO, nato in Roma, fu collocato sulla santa Sede immediatamente dopo la morte di Bonifazio, senza che vi sia stato verun parteggiare nella sua elezione. La consacrazione ebbe luogo la domenica seguente, 10 settembre 422. Il p. Mansi gli dà 9 anni, io mesi e 20 giorni di pontificato, fondato sopra un antico catalogo di Corbia, che pone la sua morte al 3o luglio L[02. 11 Tillemont crede poteva collocare al 26 luglio dell’anno stesso. San Celestino tenne degnamente la cattedra di Roma; si sollevò con forza contra 1’ eresia di Nestorio , la condannò sino dalla sua origine verso 1’ anno 43o, separò Nestorio dalla sua comunione e sostenne* il clero ed il popolo di Costantinopoli contra cotesto eresiarca con eccellenti 'istruzioni. Fece scacciar d’Italia i Pelagian?, tolse ai Novaziani le Chiese di cui erano padroni in Roma, represse la nuova eresia dei Semi-pelagiani, e. rese gloriosa testimonianza alla memoria di sant’Agostino nel-ì’ammirabil lettera che scrisse ai vescovi delle Gallie l’anno 43i. L’affare del prete Àppiario, cominciato sotto il pontificato di Zozimo, fu ripigliato sotto quello di Celestino, da cui fu rispedito in Africa dopo averlo ristabilito nelle sue funzioni. I vescóvi ,di questa Chiesa si opposero a tale ristabilimento nel Concilio di Cartagine, donde essi scrissero al papa per pregarlo di non più ammettere alla comunione quelli' che ne fossero da lui stati esclusi, attesoché le cause dei vescovi e dei preti, giusta il Concilio di Nicea, dovevano giudicarsi nel Concilio di loro provincia ( Feci, i Concilii ). XLIII. SAN SISTO III. 432. SISTO 0 XISTO , romano di nascita, successore di Celestino, era prete in Roma sotto Zozimo, e in questa qualità soscrisse 1’ anno 4*^? decreto di quel papa contro i Pelagiarii. Egli fu consacrato la domenica 3i luglio dell’anno 432. Nel montar sulla santà Sede trovò la Chiesa vittoriosa dell’eresia di Pelagio e di Nesto-