DEI RE DI FRANCIA 169 ste di Natale e ripigliò poscia la strada di Roucn. L’anno i432 il di 21 aprile, Cnartres fu sorpreso dai Francesi. Nell’anno 1427 si verificò quanto era stato da Car- lo VII predetto al contestabile di Richemont nel ricevere dalle sue mani Giorgio de la Tremoille a primo ministro. 11 nuovo favorito soverchiò il vecchio e lo fece allontanar dalla corte. Questa sciagura durò per lo spazio di circa sei anni, in capo ai quali il contestabile colse occasione di vendicarsi. L’anno 1 ^32 nel mese di ottobre mentre la corte era a Chinon, fece prender nottetempo la Tremoille mentre era a Ietto, da tre signori con buona scorta, malcontenti al pari di molt’altri dell’alterigia di quel ministro. 11 re fece dapprima scoppiare la giusta sua indignazione per un tale delitto commesso nel suo palazzo c quasi sotto i suoi occhi ; ma siccome cominciava ad annoiarsi di la Tremoille, si calmò ben presto, eriammesso alla sua grazia il contestabile, continuò a rendere importanti servigi allo stato. Da qualche tempo egli studiavasi di staccare il duca di Borgogna dal partito degl’inglesi. L’anno 1435 gli riuscì di farlo annuire ad alcune conferenze nell’abazia di s. Wast d’Arras. Esse cominciarono il 6 agosto, e fu questa l’assemblea più augusta che si avesse da lunga pezza veduta. Tutti i principi della cristianità vi aveano i loro ambasciatori: il papa e il concilio di Basilea vi mandarono ciascuno il loro legato. I plenipotenziarii inglesi vi si trovarono pure; ma fecero proposizioni così irragionevoli che fu rotta con essi qualunque negoziazione. Si trattò, a malgrado dei loro maneggi, col duca di Borgogna al quale si concedettero molte cose che non si sarebbero accordate in tempi meno critici. Finalmente si concluse la pace con quel principe e sottoscritta dall’una e l’altra parte il 21 settembre (V. Filippo il Buono, duca di Borgogna e conte di Fiandra). Gl’Inglesi invitati a prender parte a tale trattato, non altro risposero all’offerta fatta loro della Normandia per tenerla a titolo di feudo dalla Francia non che ad altre proposizioni vantaggiose, se non con 1111 oltraggioso rifiuto di cui essi ebbero ben presto a pentirsi. Il 3o del mese stesso mentre il maresciallo di Rieux toglieva loro l’alta Normandia, mori a Parigi la regina Isabella, detc-