CRONOLOGIA STORICA cui sorprese piacevolmente nella sua tenda. Essi rinnovarono il lor trattato di alleanza, e si lasciarono dopo essersi scambievolmente dati tutti i contrassegni di stima e di amicizia la più sincera. Roberto al suo ritorno ebbe a soffrire un’amarezza domestica, die gli fu sensibilissima per l’amore che teneramente portava alla sua famiglia, li giovine re Ugo irritato dai mali trattamenti di sua madre, s’involò secretamente dalla corte, e unitosi con alcuni signori dell’età sua, recossi a far danni-sul territorio del dominio regale e sui limitrofi. Guglielmo Talvas conte del Perche lo sorprese sulle sue terre, e fattolo prigioniero lo mandò al re suo padre, che gli accordò perdono per le dimostrazioni di pentimento che gli diede. Questo è il solo fallo che la storia rimproveri a quel principino, che viene d’ altronde rappresentato come un modello di saggezza c di virtù. La riputazione di sue belle prerogative gli fece offrir l’anno dopo (ioa4) la corona d’Italia dai signori del paese. Ma il re suo padre non gli .permise accettarla in considerazione dell’ imperatore Enrico. Era ne’ destini di quel principe di non godere neppur di quella che gli assicurava la prematura sua consacrazione. Fu rapito da malattia il 17 settembre 1025 e portato a san Cornelio di Compiegne , per esservi seppellito. Dopo tale funesto avvenimento che gettò la Francia nella tristezza, Roberto (fuxit. 2.0 Tutti gli storici convengono nell’ asserire che Roberto occupò le prime dignità alla corte di Pipino di lui cognato, e che sostenne il partito di Pipino II, suo nipote contra il re Carlo il Calvo. Roberto era dunque figlio di Teotberto. Difatti se Roberto era di stirpe regia, come dice l’autore della Vita di san Jacopo, s’egli era fratello alla regina Ingeltrude, coro’ è provato dalla storia della traslazione di san Genoul, s’era cognato del. re Pipino I, e che abbia preso la difesa di Pipino II, di lui nipote contra il re Carlo il Calvo, egli era necessariamente figlio di Teotberto conte di Madrie.