DEI RE DI FRANCIA que'due principi (Ved. i conti cl’ Evreux e i re di Navarro. ). L’anno 1355 (N.S.) la sera del martedì grasso, gl’inglesi sorpresero per iscalata il castello di Nantes ; ma fu ripreso nella notte stessa da Gui di Rochefort che fece tagliar in pezzi gl’inglesi per aver violata la tregua. Nel susseguente mese di ottobre il principe di Galles, sbarcato a Bordeaux, si mise alla testa delle sue truppe, e pose a guasto tutto il paese sino alle porte di Tolosa, mentre il re suo padre dopo avere sbarcato a Calais commetteva gli stessi danni in Picardia e nell’ Artois. Esauriti tutti gli espedienti per sostener le spese della guerra , il re Giovanni convocò gli Stati generali per ottenere sussidii. Prima d’ intavolar cosa alcuna si fermò di non ammettere veruna proposizione senza il concorso dei tre ordini; lo die impartì al terzo Stato la stessa autorità all’incirca che avevano i comuni in Inghilterra. L’assemblea fu pacifica e il monarca ne confermò le deliberazioni colla sua ordinanza 28 dicembre che ne rinchiude il risultamento. Si ordinò la leva di trentamila lancie ossia uomini d’armi, ciascun de’ quali doveva avere sotto i suoi ordini quattro combattenti; tutte le imposizioni si ridussero a due sole; 1’ una sulle gabelle, l’altra di otto denari per lira su tutte le vendite , tranne soltanto le eredità. Si riformarono pure parecchi abusi, quello tra gli altri detto la proweditoria che consisteva nel prendere che facevano gli uffiziali regii dal popolo pel servigio di sua maestà , viveri, carrette e cavalli senza pagar nulla: fu regolato anche 1’ ordine delle giurisdizioni, fissato il servizio militare, repressa la tirannia della caccia e della pesca, ed incoraggiato il commercio. Il monarca aveva sospeso sin allora di vendicare una congiura formata dal re di Navarra per farlo arrestare e porre in suo luogo il Delfino che aveva tratto al suo partito. Il giovine principe ravvedutosi tosto dell’error suo, c svelata secretamente al re suo padre la trama, si concertarono tutti due per tendere un laccio al suo autore ed ai complici, cd ecco in qual guisa vi riuscirono. LJ anno • 356 il Delfino inteso che il re di Navarra doveva dare un lauto banchetto nel dì 5 aprile al castello di Rouen, T. V. 8