DEI RE DI FRANCIA i93 2Q gennaio gli Stati radunati promisero e giurarono obbedienza al re. Frattanto Luigi alla testa di un altro esercito faceva rientrare sotto il suo dominio le città di Pi-cardia che avevano appartenuto al duca. Di là avanzossi nell’ Artois cui i deputati di Maria, figlia ed erede di Carlo, gli avevano ceduto sulla speranza ch’egli die’loro di maritare quella principessa col Delfino. Meutr’ era ad Arras, stabilì con lettere del 18 marzo un parlamento nelle due Borgogne, le cui sessioni dovevano tenersi alternativamente a Dijon pel ducato e a Dole per la contea. Ma le circostanze fecero sospendere l’esecuzione di questo progetto sino al i48o. Il re Carlo Vili riunì nel i483 questo parlamento a quello di Parigi e lo ristabilì nel i486 ad istanza degli Stati. Ma l’anno i4^9 dopo il trattato conchiuso coll’arciduca Massimiliaijo, ne limitò la giurisdizione al ducato di Borgogna. Ripigliamo le guerre di Luigi XI nei Paesi-Bassi. Padrone dell’ Artois si volse verso Cambrai che gli aprì le porte, mentre Oliviero il Daini, di lui tonsore e favorito-, cui egli aveva fatto conte di Meulent lo poneva in possesso di Tournai. Questo conquisto fu l’effetto di una sorpresa concertata da le Daini coi principali cittadini. L’IIe-naut subì poscia le leggi del monarca. I Fianiinghi , intimoriti dei progressi dell’armi francesi, cercarono i mezzi di arrestarli. Essi chiamarono in loro soccorso Adolfo duca di Gueldria con promessa di dargli in isposa la loro sovrana se riuscisse a scacciare da Tournai i Francesi. Ma Adolfo non ebbe favorevole la fortuna; e sconfitto perì in un combattimento datogli il 28 giugno dal generale francese Mouy. Due giorni dopo Mouy vinse un’ altra battaglia contra i Fiaminghi. Nonostante la morte di Adolfo non lavori le viste del re di Francia. Fu anzi un ostacolo di meno pel matrimonio progettato dall’imperatore Federico III tra suo figlio Massimiliano e la erede di Borgogna. Luigi lece degl’ inutili tentativi per impedire un tal maritaggio, il quale a malgrado di lui fu couchiuso, e Massimiliano sposò la duchessa Maria il 18 agosto 1477 nella città di Gand. Luigi qualche giorno prima di tale avvenimento così funesto alla Francia, l’aveva spaventata con uno di quegli esempi di severità che le circostanze possono giu- T. V. i3