DEI RE DI FRANCIA 337 La prima fece la sua vergogna e il suo supplizio pegli affronti e i dispiaceri che gli produsse. Sotto il suo regno s1 inventò la polvere pei capelli. Margherita di Valois sua moglie non la conosceva nella prima sua giovinezza, benché secondo Brantome, ricorresse a tanti artifizii per temperare la nerezza del suo crine. Ma tale invenzione dev’essere stata comune nel 1093, poiché al riferire de 1’ Etoile si videro in quest’anno delle religiose passeggiar per Parigi co’ capelli arricciati ed incipriati. Il marco d’oro sotto il regno di Enrico IV era a duecentoquaranta lire c dieci soldi , e quello d’ argento a venti lire cinque soldi e quattro denari. Con editto di luglio 1601 gl’interessi furono ridotti al sedici per cento. LUIGI XIII detto il GIUSTO. L’anno 1610 LUIGI, figlio di Enrico IV e di Maria de’ Medici nato a Fontainebleau il 27 settembre 1601 , succedette il 14 maggio 1610 a suo padre, sotto la tutela della regina sua madre. Il duca di Epernon scortato da guardie francesi e svizzere , trasferitasi il giorno stesso al parlamento, fece dichiarar sull’istante reggente, la regina, senza lasciar luogo di deliberare, ciò che fu 1’ indomani confermato dal le in un parlamento regale (1). E questa la prima volta che tale assemblea abbia conferita la reggenza, mantenendosene poscia in possesso. La regina per non procurarsi dei malcontenti, ammise nel consiglio di reggenza quasi tutti quelli che pretendevano avervi diritto per la loro nascita 0 per la lor dignità. Ma la moltitudine degli opinanti e la diversità dei loro pareri, lece degenerare in tumultuaria quell’ assemblea ^ quindi non tenevasi che per semplice formalità. La regina aveva un (1) Essa è ancora nel fodero, disse il (luca mostrando la sua spada, ma converrà eh' essa ri esca se non si accorda sull' istante alla regina un titolo che l’ è dovuto secondo l' ordine delta natura e della giustizia:. T. V. 2 2