DEI RE DI FRANCIA 45 1179 il 21 agosto, Luigi si recò alla tomba di san Tommaso di Cantorbery per chiedere a Dio, coll’intercessione di quel santo, la guarigione di Filippo suo figlio ch’era gravemente malato. Ottenutala tornò ad imbarcarsi a Dou-vres il 26 agosto e in ventiquattr’ore giunse al porto di Yitsan nel Boulognese. Rogiero di Iloveden che racconta questo viaggio, dice essere stata la prima volta in cui siasi veduto un re di Francia in Inghilterra. Luigi il Giovine qualche tempo dopo il suo ritorno, fu colto d’apoplessia a san Dionigi, ov’ erasi portato a render grazie a Dio e rimase paralitico la metà del corpo. Questo accidente gli fece accelerare l’incoronazione di suo figlio, e ne fu fissato il giorno all’ Ognisanti seguente 1179.. A malgrado della sua infermità, egli stesso ne prescrisse tutte le cerimonie. » Pretendesi che in tale occasione egli » regolò il numero e il grado dei Pari che dovevano in-n tervenirvi. E certo che il re d1 Inghilterra (Enrico il » Giovine cognato di Filippo) come duca di Normandia n vi portò la corona, e il conte di Fiandra la spada refi già, e che parecchi gransignori andarono innanzi e die-» tro il giovine principe, facendo le funzioni alle quali « erano destinati. Ma non vediamo che i sei Pari eccle-» siastici abbiano avuto nessun distintivo sopra gli altri y> prelati del regno. L’arcivescovo di Reims, Guglielmo » di Sciampagna, fratello della regina, fu il ministro del -» la cerimonia. Egli approffittò del potere ed estimazione » che gli davano la sua parentela colla famiglia reale per » ottenere un editto che assicurava in perpetuo agli arci-n vescovi di Reims il privilegio di poter soli consacrare » i re di Francia; e questo editto confermato con una » Bolla Ji Alessandro III, pose finalmente termine ad ». una quistione, che sin allora era sembrata molto dub-» bia ( Oroux, Histor. Eccles. de la Cour. Tom. I. pag. » 238 ) » . L’anno 1180 Luigi diede per isposa a suo figlio Isabella , figlia di Baldovino V, conte del Hainaut. La principessa fu condotta all’abazia di Arouaise,ove fu celebrato il matrimonio il 28 aprile da Rogiero vescovo di Laone , e di là condotto a Bapaume ove si fecero le feste spon-salizie. Il 18 settembre seguente, Luigi mori a Parigi in