CRONOLOGIA STORICA Spagna; Claudia nata il 12 novembre i5.47 maritata a Car- lo 11 duca di Lorena ; e Margherita duchessa di Valenti-nois nata i) i4 maggio i552, maritata ad Enrico re di JN'a-varra, che fu poi Enrico IV re di Francia. Enrico ebbe pure due figli naturali, Diana d’Angouleme, maritata con Ora-zio Farnese duca di Castro, poi con Francesco di Mont-morenci figlio del contestabile, ed Enrico gran priore di Francia, governatore di Provenza, ed ammiraglio, ucciso dal conte Altoviti il 2 giugno i586. Enrico li ridusse a quattro i secretarli di stato che dopo il regno di Carlo VI giungevano al numero di dodici, e attribuì loro separatamente un dato numero di pro-vincie: ciascuno di essi dava corso alle cose particolarmente. Questo regolamento eli’è del i.° aprile i54y, dà loro il titolo di secrctarii dei comandamenti e delle finanze. Enrico II nell’8 agosto i548 diede un editto prescrivente che per l’avvenire sulle monete venisse coniata l’effigie del re in luogo della croce, troppo facile a contraffarsi dai falsi monetari. Sotto lo stesso regno Nicola Bliot, tagliator generale delle monete, inventò il torchio per perfezionar l’arte sua, ma quest’invenzione non fu usata in Francia, e ne profittò la sola Inghilterra, essendosi i Francesi attenuti all’antica foggia di coniar le monete sino al principio del regno di Luigi XIV, e il cancelliere Seguier ebbe allora bisogno di tutta la sua .autorità per far adottare la pratica del torchio. Un altro uso relativo alla moneta s’introdusse più facilmente sotto il regno di Enrico II, quello cioè d’improntarvi l’anno della sua fabbricazione, e il grado che teneva il re regnante tra quelli del suo nome. Vedesi però sotto i due regni precedenti qualche moneta, ov’è marcato il millesimo. Il marco d’oro al tempo di Enrico II valeva centosettàntadue franchi, e quindici quello d’argento. Nel 1555 il vescovo di Parigi autorizzato da una Rolla di Giulio 111 volle permettere in quaresima i’uso delle ova , ma il parlamento ne rimase scandalezzato, e sopra requisitoria delle genti del re, impedì l’esecuzione della Rolla del papa e della pastorale del vescovo (Lect. des li\>. fr. de M. le Marquis de Panimi). Questo stesso anno è P epoca della formazione in