368 CANTI ILLIRICI E pel buon destriero ch’è sotto me. — Gli sorrise la vecchia madre: Non cianciare, Desiderio giovanetto: 60 P ho a te un fratei generato, Carissimo, tuo fratei vero: E ieri ho di lui raccolto Che si trova a corseggiare Nella verde montagna Garéviza: 65 Nella schiera il prode valente è capo. — Dice a lei Desiderio il giovanetto: O mia vecchierella e dolce madre, Fammi un tutto nuovo abito, Tutto verde di panno verde, 70 E la sottovesta col soprabito tutt’uno: Ch’ i’ vada del dolce fratello in traccia, Che la viva mia brama si spenga. — Dice a lui la vecchia dolce madre: Non cianciare, Desiderio giovanetto, 75 Chè perderai male la vita. — Ma Desiderio la madre non ascolta; Ma e’ fa quel che vuole: E’ si fa un abito Tutto verde di panno verde, 80 E la sottovesta col soprabito tutt’uno: Poi siede sul suo buon cavallo, E corre del dolce fratello in traccia, Che la viva brama gli passi. (62) Razabrala, da brati, come raccolto da cogliere, intelligo da inter legerer che meglio risponde all’illirico. (63) Se naodi. (67) I due epiteti aiutano a tenerezza: La cara buona imagine paterna [Infer. XV, 83]. (71) Potraxim. E traga la traccia. (80) Queste voci intendesi già che non hanno il senso degli usi italiani. (81) Use de, insidet.