CRONOLOGIA STORICA na di san Bernardo, il re die’opera di trarre al suo partito papa Onorio II, e il suo successore Innocente II. Il primo levò la scomunica fulminata dal vescovo di Parigi, c il secondo dopo quatte’anni di malumori, terminò l’affare mercè un temperamento degno della saggiezza di quel pontefice, chiedendo egli stesso al capitolo della Chiesa di Parigi la prebenda a favore dei Vittorini. Essa gli fu accordata col tacito consenso del monarca , e in tal guisa Innocente salvò nel tempo stesso l’onore della Maestà Reale e le libertà ecclesiastiche che si credevano violate dall’opposizione di Luigi alla collazione del prelato (I/ist. Litt. de France T. XI. p. 6t¡9 ). Iri questo mezzo morto essendo tragicamente Carlo il Buono il 2 marzo 1127 senza lasciare posterità, Luigi si recò sui luoghi per vendicare un tal misfatto, punendone severamente gli autori ed i complici, ed esercitò il suo diritto di feudalismo sulla contea vacante, aggiudicandola a Guglielmo ditone per risarcirlo della perdita della Normandia ( V. i conti di Fiandra). Da tempo immemorabile la Francia era l’asilo il più ordinario e il più sicuro dei papi perseguitati. L’ anno ii3o Innocente II, scacciato di Roma da Anacleto suo competitore, venne a gettarsi nelle braccia di Luigi. Al suo giungere il monarca convocò il mese di aprile un’assemblea ad Etampes, per decidere quale dei due contendenti avesse ad essere il vero capo della Chiesa. San Bernardo si dichiarò per Innocente, e avendo prevalso.il suo parere, Luigi spedì per sua parte l’abate Suger a complimentar quel pontefice che a Cluni attendeva la decisione, e si recò poscia egli stesso accompagnato dal giovine Filippo a visitarlo all’ abazia di san Benedetto sulla Loira ov’ erasi trasferito. Durante il soggiorno fatto in Francia da Innocente, Luigi il dì i3 ottobre ii3i perdette per funesto caso' Filippo, suo primogenito , eh’ egli aveva fatto consacrare a Reims il giorno di Pasqua aprile 1129, in età di tredici anni; nato essendo il 29 agosto il 16. Per riempiere il vuoto lasciato dalla sua morte, il re dodici giorni dopo 1’ avvenimento fece incoronare dal papa, Luigi suo secondogenito, nel Concilio di Reims.