BEI RE DI FRANCIA 345 comune in corte, che il re dopo aver esitato lunga pezza se avesse ad abolirla , la destinasse al duca di Luynes. Invano il duca di Mayenne sosteneva che tal dignità non era fatta per un uomo che non sapeva quanto pesasse una spada. Il fatto gli provò che la qualità di favorito suppliva ad ogni cosa, e Luynes nel di 2 aprile 1621 ottenne la spada di contestabile (t). Luynes non era per niente amico dei Religionarii. Un1 assemblea da essi tenuta alla Rochelle contra il divieto dei re, gli die’occasione d’irritare coutra di essi il monarca. Del resto non fu questo il primo atto di sollevazione ch’essi avessero fatto dopo l’ultimo trattato. Sino dall’8 febbraio essi eransi impadroniti di Privas ed avevano poscia invaso alcune altre piazze. Il re per reprimerli si pose in marcia il y-9 aprile accompagnato dal principe, dal contestabile e da parecchi altri signori ; giunse a Saumur, donde tolse a du Plessis-Mor-nai il governo, e di là condusse il suo esercito in Poitou. Al suo avvicinarsi l’assemblea della Rochelle confermò il 10 maggio la divisione delle provincie già da essa fatta, in otto circoli 0 dipartimenti, elesse a ciascuno dei capi, e ordinò a tutti i Religionarii di prender l’armi ; finalmente questi ribelli si levarono interamente la maschera e conoscer fecero il disegno concepito di. erigersi a repubblica; progetto più che mai chimerico perchè non erano stati mai meno uniti. Il duca di Buglione, creato generalissimo dell’assemblea, e la più parte dei signori nominati per comandare nelle provincie , ricusarono questo pericoloso onore. Ma il duca di Rohan accettò il comando dell’ alta Guienna e dell’alta Linguadoca. Il re assicuratosi del Poitou fece il 3 giugno assediare san Giovanni d’ Angeli ove comandava de Soubise, fratello del duca di Rhoan. La piazza si arrese il 23 dello stesso mese per capitolazione.il 4 giugno (1) Fu magnifica la cerimonia dilla sua inaugurazione, che ehbe luogo nella galleria dei dipinti alla presenza di tutta la corte. Dopo un discorso del cancelliere sopra i doveri del contestabile, il re presentò egli stesso al duca di Luynes una spada sguaiuata colla guardia e il fodero tempestalo di diamanti e di gioie che dicevasi costare trentamila scudi. Il duca d* Anjou, fratello del re, glie la cinse al fianco. Tutti i cortigiani si affrettarono di complimentare il' nuovo contestabile, e parvero applaudire alla scelta del re; ma pretendasi che la pi ii parte ne mormorassero in secreto (Griffet). t