DEI RE DI FRANCIA Jet e Blavet in Bretagna , saranno consegnate ai Francesi. Jn quest’anno il re fondò due nuove cattedre di teologia alla Sorbona. L’anno i5i)9 fu l’epoca di una grande rivoluzione nelle finanze per la nomina fatta dal re di Massimiliano de Betbune marchese di Rosni c poscia duca di Sufli, alla sovrantendenza di quel ramo amministrativo, attesa la dimissione forzata del barone di Sancì cui era stata conferita nel i5g6. Del resto non fu già che la condotta di Sauci in quel posto sia stata reprensibile , ma la sua soverchia franchezza gli aveva attratta 1’ inimicizia di Gabriella d’Estrées che aveva gran potere sullo spirito del re. Laboureur parlando della sua amministrazione dice : Per avere una prova d’integrità senza esèmpio durante i tre anni in cui egli occupo quel posto , basta, dire che non acquistò un pollice di terra , e che non pagò nep-pur un solo de’suoi debili, ed attesto questa verità a tutta la Francia che vide con compassione vendere tutti i suoi beni per soddisfare a ciò che aveva preso a prestito per quell’.esercito di diecimila Svizzeri eh’ egli assoldò e mantenne a proprie spese. Il maresciallo Enrico di Joyeuse pareva avesse interamente dimenticato lo stato religioso da lui rinunciato , quando un frizzo del re glie ne ridestò fortemente la rimembranza, e lo indusse a ritirarsi presso i cappuccini di sant’Onorato di Parigi, ove l’8 marzo i5g9 riprese l’abito del suo ordine e ritornò frate Angelo (i). Un avvenimento di altro genere immerse il mese dopo il re nella mesiizia. Gabriella di Estrces, sua favorita da lui creata marchesa di Monceaux e duchessa di Beaufort, mori d’apoplessia il g aprile , il venerdì santo, a Parigi ov’era venula da Fontainebleau per passare le feste di Pasqua (2). Tutti i cortigiani presero il lutto, e il parlamento stesso inviò al re deputati per far le sue condoglianze , benché (1) Il re trovandosi con lui ad un balcone sotto il quale eravi mol-lo popolo che lo guardava , gli disse: Cugino mio, questa gente parmi assai contenta di veder uniti un rinegato ed un apostata. (2) Ella morì nella casa di Sebastiano Zainet, ricco finanziere che quali ficavasi signore feudale di un milione e settecentornila scudi.