446 CRONOLOGIA STORICA alcuni anni aveva introdotto nella sua condotta, morì di vainolo a Meudon il i4 aprile nel quattordicesimo giorno di malattia e cinquantesimo anno di età, lasciando di Maria Anna di Baviera sua sposa tre figli, il duca di Borgogna, Filippo V re di Spagna e il duca di Berry. Il primogenito di essi dopo morto il padre prese la qualità di Delfino di Francia in luogo die di Delfino del Viennese che avevano i suoi predecessori. Ei non la godette per lunga pezza, poiché Panno 1712 la rosolia dopo avergli rapita la Delfina sua sposa nel 12 febbraio, trasse lui pure alla tomba il 18 del mese stesso e tolse di vita P 8 marzo successivo il duca di Bretagna loro figlio in età di cinque anni. Fu altresì a pericolo la vita dell’ altro figlio Luigi duca d’Anjou. Luigi XIV da molt’ anni avvezzo ai colpi dell’avversità, sostenne tali perdite coll’ordinaria sua grandezza d’animo. Fu notato che ogni giorno in cui gli accadeva qualche sinistro, non tralasciava di recarsi alla caccia per ingannare il rammarico che ne sentiva. Mentre la morte rapiva la famiglia reale , cessò di vivere nel dì 23 febbraio il maresciallo de Cati-nat nel suo anno settantesimoquarto nella sua tenuta di san Graziano ove viveva ritirato dal 1702. Di lui si disse sarebbe stato un buon ministro, ed un buon cancelliere come era un buon generale. Possedeva un genio universale sotto un esteriore semplicissimo (1). Dopo la lunga burrasca sofferta dalla Francia già cominciavano a splendere giorni più sereni. Sino dall’anno precedente essa manteneva coll’ln- (1) Era così modesto e disinteressalo che non impiegò mai le ambagi per ottenere le ricompense che gli furono conferite. 11 re che lo aveva compreso nella promozione ila lui falla nel 1695 ili marescialli di Francia , disse nel leggere il suo nome nella lista che gli fu recala : Questa è la virtù coronata. Catinat era allora nel Piemonte. Venuto poscia alla corte, rese conio al re delle operazioni della sua campagna e de’suoi piogeni per la susseguente. Il monarca dopo averlo lungamente ascoltato gli disse : Mi avete parlato abbastanza de' miei affari ; ditemi ora come vanno i vostri. Benissimo, o sire, soggiunse Catinai, grazie alla bontà di V. DI. Ecco, esclamò il re rivolgendosi verso i cortigiani, il primo uomo che ni abbia tenuto un simile linguaggio. Nel 1705 il re lo nominò ad essere uno de’suoi ordini, ma egli ricusò un tal onore; del che lagnatisi i suoi congiunti, ebbene, diss’ egli loro, scancellatemi dalla vostra genealogia.