CRONOLOGIA STORICA lunga pezza la sua ambizione. Egli spedì sua suocera e sua moglie verso il monarca ad Angers per impetrare il suo perdono. Gabriella d’Estrécs ebbe la soddisfazione di vedere alle sue ginocchia sciolte in lagrime quelle due dame cosi fiere ed orgogliose, che sin allora l’avevano disprezzala , ed offerirle la mano di madamigella di Mer-coeur, la più ricca erede del regno, per Cesare di Vcndo-me, il primogenito dei figli che aveva avuti dal re. L’offerta fu accettata quasi per grazia, e tolto il governo della Bretagna a quello che voleva appropriarsene il ducato. Il trattato contenuto in quella convenzione fu la tomba della lega. Non ¡sperando più nè impiego nè considerazione in Francia, il duca di Mercoeur si recò ad esercitare il suo valore nell’Ungheria contra i Turchi, ove morì nel (602. Il re portatosi a Nantes emanò nel mese di aprile il famoso editto che ha questo nome, col quale concedette forzatamente agli Ugonotti attnippatisi a Chatellerault, il libero esercizio di lor religione, e 1’ ammissione in tutte le cariche giudiciarie e di finanza. 11 parlamento fece su di ciò delle rimostranze, e il re dopo averle intese ed esaminate , disse ai deputati di quel corpo , tra le altre cose : Ilo ricevuto le vostre supplicazioni e rimostranze tanto in voce che per iscritto ; io riceverò sempre volontieri tutte quelle mi farete , riguardandovi come persone affezionate al mio servizio io ascolto sempre di buon grado gli avvisi de1 miei servitori,• quando me se ne danno dei buoni , li abbraccio . . . Non q’ è un solo di voi che quando venir voglia a visitarmi e dirmi: Sire , voi fate la tal cosa eh’ è ingiusta a buona ragione , io non lo ascolti volontieri. Non convien più far distinzione tra Cattolici e Ugonotti; fa d’ uopo che sieno tutti buoni francesi, e i Cattolici convertano gli Ugonotti coll’ e-sempio della lor retta condotta. Io sono il re pastore che non vuol spargere il sangue delle mie pecore , ma voglio unirle insieme dolcemente ec. Finalmente la pace iu ristabilita al di fuori e dentro mercè il trattato segnato il 2 maggio a Vervins tra la Francia e la Spagna, di cui ecco le condizioni principali: la contea di Charolais continuerà ad essere in potere degli Spagnuoli sotto la feudalità di Francia; Calais, Ardres, la Capelle, il Cate-