a44 CRONOLOGIA STORICA che il nemico avesse il tempo di prepararsi al combattimento. Più di diecimila Imperiali perirono oltre tremila prigionieri fatti dai Francesi senza aver perduto più di duecento de’ propri. Del Guasto , pieno di confidenza , aveva fatto provista pei prigionieri che calcolava di fare, di oltre quattromila manette clic si rinvennero nelle prese bagaglio. Inoltre aveva ordinato in passando a que’ d’ Asti di chiudergli le porte se non ritornava vittorioso, e alla sua tornata fu meglio obbedito di quello si attendesse. II re d’Inghilterra fedele alla sua alleanza fatta 1’ anno precedente coll’ imperatore, sbarcò a Calais e si recò ad assediare Boulogne. La piazza gli si arrese il 14 settembre dopo essere stata difesa per lo spazio di sette settimane da Jacopo de Couci signore di Vervins ( sotto il regno susseguente si fece processo a questo.comandante, accusato di aver consegnata la piazza per tradimento, e sulla deposizione di testimoni, fu condannato a perder la testa nel mese di giugno 1549, c^e venne eseguito). Francesco di Lorena, chiamato allora d’Aumale, poscia duca di Guisa, accorso in aiuto della piazza , riportò nella carica una ferita pericolosissima di cui non guarì se non per una specie di miracolo. Tutta la lama, lunga un mezzo piede, e due dita del manico della lancia di cui fu colpito tra il naso e l’occhio destro, rimasero entro la ferita. Per estrarglielo il chirurgo Ambrogio Pare gli convenne porre i piedi sul volto; operazione che al dire di du Bel lai che fu testimonio oculare , egli sostenne con quella stessa calma come se gli si fosse strappato un capello. La cura fu cosi felice che non gli rimase veruna deformità. L’imperatore dopo aver preso Lussemburgo, Ligni nel Barrois e san Dizier e penetrato sino a Soissons, fece la pace col re il 17 settembre a Crepi nel Laonnese per essere ¡11 istato di far fronte contra i principi protestanti di Alemagna, collegati contra di lui. Il Delfino protestò contro tale trattato, pretendendo si fossero sacrificati a favore del duca d’Orleans di lui fratello, cui il re voleva maritare con una figlia dell’imperatore, gl’interessi dello stato. Aveanvi allora alla corte due pratiche occulte, 1’ una