DEI RE DI FRANCIA te sino a san Quintin, e dai principi ed il contestabile sino a Valenciennes. Giunto in Fiandra Carlo Quinto fu richiamato dal re a mantenere la sua parola riguardo il Milanese. Egli rispose arditamente di non aver altrimenti nulla promesso; e il re vedendosi allora vittima della propria credulità, se la prese col contestabile che lo aveva consigliato a fidarsi sulla parola dell’imperatore, e lo allontanò aalia corte. L’anno dopo 1 imperatore diede al re una prova ancor più palmare della sua malafede. Fregoso e Rincori, due ambasciatori cui Francesco I spediva, l’uno a Venezia e l’altro alla Porta, vennero assassinati entro un battello sul Po, per ordine del marchese del Guasto ; lo che certo non seguì senza saputa di Carlo Quinto. II re scrisse a tutte le corti lagnandosi di questo tradimento. A quel tempo si andava indagando in Francia intorno a quelli eh’eransi arricchiti a spese dello stato. L’ammiraglio Filippo Chahot per una risposta troppo altiera data al re che voleva intorno a ciò intimidirlo, fu posto nel novero degli accusati; e instituita una commissione per fargli processo. Il cancelliere Poyet, venduto alla corte, il quale da semplice avvocato era grado a grado pervenuto l’anno 1538 a quella dignità, riuscì a ritrovarlo colpevole. Il contestabile che sin allora era stato P amico di Cliabot, sollecitò il giudizio. Egli venne privato di tutte le sue cariche colla confisca de’beni e condannato al bando. Ma la duchessa d’Estampes che non l’odiava, Io fece rc-pristinare con decreto del parlamento nel suo onore e nei suoi beni, e dal re ne’suoi impieghi. Q/iando ricomparve alla corte, ebbene, gli disse il re, vanterete ancora la vostra innocenza? Sire, rispose sommessamente l’ammiraglio, ho troppo imparato che nessuno è innocente davanti a Dio ed al suo re. Non andò guari che toccò la sua volta anche al cancelliere. Egli aveva irritato contra di sè la regina di Navarra e la duchessa d’ Estampes per non aver voluto prestarsi alle loro viste in cose eh’ egli credeva ingiuste. Il re sedotto dalla sua amante , lo fece arrestare il 2 agosto dello stesso anno 154 » ì .nominò giudici «■letti da differenti corti per istituire il suo processo che durò quasi quattr’auni. Finalmente dopo essersi egli difeso T. V. iG